MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] e politiche. Ai settori più conservatori sembrava infatti che l’obbligo di rispettare le consuetudini e le istituzioni, contratto dalla monarchia nell’acquisizione del Regnum Sardiniae nel 1718-20, implicasse l’illegittimità dell’abolizione dei ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] , la sorella di questa sposò Alessandro Volta. Nel 1798 divenne socio dell’Accademia italiana (con sede a Siena), e presso tale istituzione pubblicò l’opuscolo Sull’onesto, e sul retto (Giorn. dell’Acc. italiana, I [1799], 1). Per alcuni decenni, fra ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] è evidente anche nei due tomi di Instituzioni di architettura idraulica (Napoli 1780), cui dovevano seguire le istituzioni - programmate ma mai apparse - di architettura militare.
Il Soria annunziava, nel 1781, come prossima la pubblicazione di ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] concezione secondo la quale l'azienda sarebbe un'entità giuridica appartenente ad un'autonoma categoria, quella delle istituzioni od organizzazioni, consistenti non in una mera aggregazione, ma in un rapporto complesso di elementi eterogenei tra ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] Niccolò III d'Este ad insegnare, insieme a Pietro d'Ancarano e al discepolo Giovanni da Imola, nello Studio di Ferrara, di recente istituito. A Bologna era di nuovo, se non già prima, nel 1406, e vi rimase fino al 1407, anno in cui il papa Gregorio ...
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GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] . Della stessa monografia curò, di lì a poco, una seconda edizione (I-II, Padova 1933-35).
Nel 1935 passò alla cattedra di istituzioni di diritto privato a Milano dove rimase fino alla sua uscita dal ruolo, avvenuta nel 1957.
Sul tema a lui caro dei ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di dargli "la piattaforma sulla quale svolgere l'azione riformatrice compresa nel suo programma" (Memorie, III, p. 355), in particolare l'istituzione di una "banca del lavoro" (con r.d. 15 ag. 1913, n. 1140 nacque poi l'Istituto nazionale di credito ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] , di cui sono prova le lezioni contenute in un volume che ha avuto influenza ben al di là dei corsi universitari (Istituzioni di diritto privato, Milano 1962). Negli anni romani raccolse intorno a sé e indirizzò il lavoro di numerosi studiosi giovani ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] codificazione con crescente interesse: nella speranza che i nuovi codici possano preludere a più incisive trasformazioni nelle istituzioni, soprattutto a più forti aperture alla realtà sociale, sviluppando quei pur deboli germi, che riteneva comunque ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] ; Appunti di diritto commerciale,3 voll., 3 ediz., Roma 1936; Consorzi volontari tra imprenditori, 2 ediz., Milano 1937; Istituzioni di diritto commerciale,ibid. 1937; Titoli di credito,voce (non firmata) in Nuovo Digesto Ital.,XII, parte II, Torino ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...