COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] attribuirsi tutte alla sua personale attività; i testi delle sue lezioni a S. Maria Nuova, col titolo di Istituzioni di anatomia e Istituzioni di chirurgia, che pare intendesse pubblicare, si trovano alla Bibl. naz. di Firenze). Ancora nel 1742, nel ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Squarotti, Simboli e strutture della poesia del P., Messina-Firenze 1966; L. Anceschi, P. e le istituzioni del Novecento, in Id., Le istituzioni della poesia, Milano 1968, ad ind.; M. Luzi, G. P., in Storia della letteratura italiana (Garzanti ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] chi abbia visto applicare le leggi Pica e Crispi, e pensi "alle fucilazioni moltiplicate e alla forca conservata" sa "che le istituzioni non vanno condannate per gli abusi che se ne facciano" (II, p. 354).
La simpatia storica del C. va agli ordini ...
Leggi Tutto
GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] il primo traduttore italiano.
Le sue vaste relazioni col mondo tedesco e la sua dimestichezza con biblioteche e istituzioni culturali d'Oltralpe non erano intanto sfuggite agli studiosi che stavano elaborando il progetto dell'Archiviostorico italiano ...
Leggi Tutto
PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] di rilievo (tra le altre, sui musei civici, su economia e società nella Regione, sull’ambiente, sui beni archeologici e istituzioni pubbliche, sulla lettura, sul poliziesco in Italia e in Germania, su Gramsci e la società di massa). Temi che danno ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] con cenni di storia civile ed ecclesiastica della città. Tutta l'opera è fonte utilissima di notizie su momenti, istituzioni e personaggi di Perugia, specie per le epoche vicine all'autore che poté valersi di documenti poi andati smarriti.
Ma ...
Leggi Tutto
GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] inducevano ad augurarsi un'opera di moralizzazione, che riteneva dovesse precedere la stessa introduzione delle nuove istituzioni, e rafforzavano in lui il convincimento che una partecipazione consapevole alla vita pubblica fosse possibile soltanto ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] dal “Corriere delle Dame” agli editori dell’Italia unita, Milano 2002, ad ind.; G. Albergoni, I mestieri delle lettere tra istituzioni e mercato. Vivere e scrivere a Milano nella prima metà dell'Ottocento, Milano 2006, ad ind.; G. Sergio, Parole di ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] è la fortuna di Firenze, la vita di una "repubblica civile" che, nel corso dei secoli, è giunta, per opera delle sue istituzioni e dei suoi cittadini, ad occupare un posto determinante per lo sviluppo pacifico e libero dei piccoli Stati italiani. Il ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] C. decise di abbandonare Chiavenna e di trasferirsi a Ginevra, tramite certamente il Porto, chiamato a insegnare nella maggiore istituzione universitaria riformata, e vi si trattenne dal 1564 al 1566 circa. Rifiutato l'invito di Renata di Francia a ...
Leggi Tutto
istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...