EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] ed inquiete manifestazioni riformistiche-protestanti che avevano creato proseliti e un clima di notevole conflittualità con le istituzioni cattoliche.
Non minore significato assume, in quest'ambito, proprio la traduzione di un'opera di Erasmo - da ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] il mandato quando la città era governata dal cardinale Silvio Passerini, che, dietro la facciata delle istituzioni repubblicane, rappresentava gli interessi della famiglia Medici. Passerini si era reso particolarmente inviso ai Fiorentini sia ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] (Torino 1972) a cura di E. De Michelis.
Il L. morì a Rapallo il 16 genn. 1968.
Socio di molte importanti istituzioni culturali e accademie, il L. fu in particolare socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei dal 1967 e cavaliere della Legion d ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] e Controriforma. G. M. Giberti (1495-1543), Roma 1969, pp. 217-218, 223; G.P. Marchi, Per una storia delle istituzioni scolastiche pubbliche dall'epoca comunale all'unificazione del Veneto all'Italia, in Cultura e vita civile a Verona, Verona 1979 ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] , infine, nel 1885, da ordinario. Da quello stesso anno fu anche incaricato della cattedra di storia e lingue dell'Abissinia, istituita dal ministro M. Coppino in seguito all'occupazione di Massaua.
Il G. aveva infatti appreso da autodidatta il ge'ez ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] storico della letteratura italiana, CLXXXIII (2006), pp. 556-576; D. Rasi, La presenza dell’intellettualità greco-veneziana nelle istituzioni e nelle riviste venete di primo Ottocento, in Atti dell’Accademia Roveretana degli Agiati, s. 8, X (2010), 1 ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] criminale del tutto autonoma dal Senato e affidata a giuristi forestieri (così come prevedevano le Leges novae istituendo una rota criminale) potesse ledere il potere e l'indipendenzadella Repubblica, nei confronti sia delle famiglie "eminenti ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] 1965, pp. 134 s.; L. Mangoni, Le riviste del Novecento, in Letteratura italiana (Einaudi), 1, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, pp. 960-962. Per le polemiche relative al definitivo distacco del G. dall'estetica crociana vedi V. Stella ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] è forse un ultimo omaggio all’Argenis di Barclay. Ma nell’Ormondo «non si individua la tenace condanna delle istituzioni paludata nel contorto meccanismo del romanzo a chiave, ma la chiara persuasione che la letteratura gode di uno statuto autonomo ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] Piemonte del Risorgimento, ibid., pp. 9-22; G. Ricuperati, L'esperienza intellettuale e storiografica di G. M. fra le istituzioni culturali piemontesi e la Sardegna, in Intellettuali e società in Sardegna tra Restaurazione e Unità d'Italia, a cura di ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...