CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] morte precoce del figlio tubercolotico, spentosi a Montlhéry nel luglio del '62.
Trasferito nel gennaio '39 alla cattedra d'istituzioni di diritto romano nell'università di Pisa, accompagnò dal 30 agosto al 16 ottobre di quell'anno il Capponi nel ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] abbastanza gravemente ad una mano. Nel 1872, cessata la pubblicazione della Stampa, fu chiamato all'insegnamento di istituzioni commerciali presso la Scuola superiore di commercio di Venezia, allora diretta dall'economista F. Ferrara; vi rimase ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] . Fondò e presiedette l'Associazione costituzionale modenese, che voleva riunire i cittadini "che aderiscono alle vigenti istituzioni politiche sotto la monarchia di Casa Savoia". Ebbe diverse cariche pubbliche: fu consigliere comunale (dal 1900 ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] città sin dagli inizi con l'alacrità del lavoro e la moderazione del governo, garantendo la saldezza delle istituzioni politiche e religiose, un processo simboleggiato dal segno astrologico della congiunzione di Giove, Mercurio e Marte.Nel frattempo ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] virtù" (De Marinis, p. 58), intenzione che si esprimeva persino nel modellare statuto e strutture gerarchiche della adunanza sulle istituzioni della Repubblica: in questo clima il B. tenne i discorsi poi confluiti nel Tacito abburattato, e la cosa di ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] anche il C. fu un assiduo collaboratore. Queste iniziative costituiscono un nucleo importante dei tentativi di sviluppare istituzioni scolastico-assistenziali laiche e private, di cui sono numerosi gli esempi sparsi in quegli anni in Italia, momento ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] sul recente terribile terremoto del Cile, che lo fece conoscere negli ambienti letterari cittadini, ed un'altra nell'Accademia istituita dal patriarca di Aquileia D. Dolfin, su un passo di Erodiano relativo a Beleno, antica divinità aquileiese. Nello ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] G. Gaspari, Milano 1980, pp. 19 s.; C. Capra, L. G. e il Dipartimento d'Italia a Vienna (1757-1766), in Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, a cura di A. De Maddalena - E. Rotelli - G. Barbarisi, III, Milano 1982, pp ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] fuga non appena la situazione apparve deteriorarsi.
Già nell'estate del 1799, abbattute dalla reazione militare austriaca le istituzioni democratiche italiane, al più tardi nel settembre, all'epoca della convenzione Garnier, il B. prese la via della ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] . Fondò infatti successivamente altre associazioni di tal genere, a Pisa e a Firenze, e favorì la costituzione di istituzioni analoghe in altre città.
Quando entrò in vigore la legge 7 luglio 1878 che rendeva obbligatorio l'insegnamento della ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...