BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] 1684-85 egli lesse Elementi d'Euclide, nei due anni seguenti Hydrostatica quatenus etiam ad aquas fluentes pertinet, nel 1689-90 Istituzioni di meccanica; nel 1690-91 tenne la lettura De conatu mechanico. Nel 1687 il B. ebbe l'incarico di eseguire la ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] 1941), 19, pp. 11 s.; G. Getto, Storia delle storie letterarie, Milano 1942, pp. 429-433; Id., F. F. e le istituzioni letterarie (1942), in Poeti critici e cose varie del Novecento, Firenze 1953, pp. 119-137; L. Russo, La critica lett. contemp., Bari ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] borgo, il cerchio parentale. Di lì, procedendo per gradi, la descrizione tipologica e la normativa si spostano alle istituzioni statali, con l'illustrazione dei modi per acquistare e conservare il potere. La giustizia, l'amministrazione, l'educazione ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] (si batté sempre strenuamente contro la pena di morte), il B. chiedeva l'abolizione di tutti i privilegi, soprattutto ecclesiastici. e di vecchie istituzioni feudali, quali la primogenitura, i fidecommissi, tasse feudali, e l'adeguamento delle ...
Leggi Tutto
DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] . XI-XII), ibid., pp. 395 s., 411 ss., 422-425; V. Fumagalli, Il regno italico, Torino 1978, pp. 168, 283; F. Bocchi, Istituzioni e società a Ferrara in età precomunale, Ferrara 1979, pp. 94 s., 114, 125, 153; G. Ropa, Intorno a un tema apologetico ...
Leggi Tutto
GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] , organizzata e disciplinata attività scientifica: il tranquillo ambiente lucchese, la vicinanza di Pisa e Firenze, con le loro istituzioni, gli archivi e le biblioteche che offrivano tanto materiale per gli studi di filologia classica (cui il G. si ...
Leggi Tutto
DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] chiamato alla segreteria di corte. Dal ministero venne allontanato nel 1849, quando Ferdinando II liquidò definitivamente le istituzioni liberali nel mutato clima politico che vide il trionfo della Restaurazione. Ritiratosi dalla vita pubblica, il D ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] delle sottoscrizioni.
Ammesso nel giro ufficiale della cultura toscana, il G. entrò a far parte di alcune delle principali istituzioni, anche se già nel 1827 era stato ascritto alla Società letteraria sanese dei Tegei e il 14 maggio 1829 alla ...
Leggi Tutto
PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] della scuola del Ss. Nome di Dio, in Ss. Giovanni e Paolo, con i lasciti dei confratelli istituì fondi per giovani frati mandati poi a studiare in istituzioni all’estero (Archivio di Stato di Venezia, Notarile, Atti, b. 971, cc. 5-6 sub 13 novembre ...
Leggi Tutto
CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] quindi al funzionamento della Dieta e al sistema giudiziario; dedica ampio spazio allo stato della milizia, inserendo fra le istituzioni di origine e impronta militare la "sollevazione" o rokosz ("la maggiore e più temuta risoluzione che si faccia in ...
Leggi Tutto
istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...