CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] del Veneto, della Lombardia e dello Stato pontificio. Nell'anno accademico 1842-43 fu trasferito all'insegnamento di patologia e istituzioni chirurgiche nell'università di Pisa. Tra i suoi allievi furono A. Tigri e F. Pacini.
Valente morfologo, il C ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] un futuro in cui, con l'avanzare della ricerca scientifica e l'aumentare del costo delle cure mediche, le istituzioni preposte al loro sostegno economico (lo Stato o le compagnie private di assicurazione) eserciteranno pressioni sempre maggiori per ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] , ovvero intere popolazioni, sentendosi non sufficientemente rappresentate dalle vigenti istituzioni, limitate nei diritti o in una posizione sociale subalterna, sovvertono tali istituzioni al fine di modificarle profondamente e di stabilire un nuovo ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] impedire, anche con la violenza, la diffusione del cristianesimo. Il motivo principe dell’inevitabilità dello scontro fra le istituzioni (e la classe intellettuale) romane e gli strati sempre più vasti di adepti del cristianesimo è da ricercare all ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] (1997), a mostrare la centralità nei contesti della bioetica di forme di vita analoghe a quella che la madre istituirebbe con la sua prole, vale a dire situazioni caratterizzate da atteggiamenti di cura esercitati dalle persone senza alcuna esigenza ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] l'incarico dell'insegnamento della reumatologia e la direzione del relativo istituto.
L'insegnamento della reumatologia era stato istituito nell'ateneo romano nell'anno accademico 1955-56 e affidato come incarico annuale a T. Lucherini, primario del ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] , ha contribuito a molte atrocità nel corso del XX sec. e condiziona tuttora le interazioni personali e le istituzioni sociali. A causa degli abusi verificatisi nel passato nell'utilizzazione delle conoscenze genetiche, i genetisti devono applicare ...
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Branca interdisciplinare che intende descrivere un modello biologico di decisioni in materia economica. Mentre l’economia studia scelte e decisioni economiche di grandi gruppi di individui (macroeconomia) [...] il processo decisionale. A sua volta, l’analisi del rapporto fra informazione e comportamento può servire a capire come le istituzioni, create dall’uomo, servano da estensione della mente umana. Una delle ipotesi di base della n. è che il cervello ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] si vanno configurando secondo uno statuto autonomo, ed è in atto un processo di professionalizzazione che porterà alla creazione di istituzioni pubbliche e private, al fine di promuovere e organizzare le ricerche. Cambiano la figura e il ruolo stesso ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] of livelihood and political institutions of a Nilotic people, Oxford 1940 (tr. it.: I Nuer: i modi di vita e le istituzioni politiche di un popolo nilotico, Milano 1985³).
Gregory, T., Morelli, M. (a cura di), L'eclissi delle memorie, Roma-Bari 1994 ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...