Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] parte della città). Tuttavia, di fronte all’ascesa dei cosiddetti Bric (Brasile, Russia, India e Cina), pare evidente che l’istituzione stessa sia destinata a cedere il passo verso forme alternative, come il G2 Usa-Cina, o il G20. Nonostante l ...
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Vedi Lussemburgo dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Granducato di Lussemburgo è un piccolo paese dell’Europa centrale, ma è stato allo stesso tempo un attore importante nella storia del processo [...] Questi tre stati, assieme a Germania Occidentale, Francia e Italia, furono poi i membri fondatori della Comunità economica europea (1958) e delle istituzioni che hanno precorso l’attuale Unione Europea.
Proprio grazie al suo ruolo di fondatore delle ...
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Vivien A. Schmidt
Uno sviluppo economico equilibrato è generalmente considerato, nel lungo periodo, un fattore che facilita il consolidamento di un sistema politico democratico. Al contrario, le crisi [...] economica dei cittadini, ma anche sulla loro vita democratica. I paesi che sono caduti sotto il controllo delle istituzioni economiche internazionali a causa di debiti insolubili, in cambio di prestiti per salvare la loro economia hanno accettato ...
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di Giovanni Ziccardi
I percorsi – più o meno occulti – dei flussi di dati digitali tra stati, corporations e utenti, il cosiddetto Datagate e la conseguente necessità di proteggere i cittadini da azioni [...] delle connessioni all’interno dei confini di un paese.
Al contempo, in un quadro simile – dove gli stati, le istituzioni e le corporation hanno temuto di perdere il controllo delle informazioni – si è diffusa una ancora più sentita esigenza di ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] molti casi, il termine ricorreva in opposizione a populus e civitas, proprio per indicare gruppi di individui privi di istituzioni comuni e collocati a un livello di civiltà inferiore a quello del populus romano. In epoca medievale e rinascimentale ...
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Concezione che si oppone al determinismo negando un rigido condizionamento dei comportamenti umani da parte dell’ambiente naturale.
Atteggiamento politico proprio di chi, pur mantenendo fede alla propria [...] in Federazione dei lavoratori socialisti di Francia, il movimento possibilista si prefiggeva la conquista del potere nelle istituzioni locali mentre, sul piano nazionale, si pronunciava a favore di alleanze temporanee con i repubblicani radicali. Nel ...
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Manlio Graziano
La Chiesa cattolica è sempre stata un attore geopolitico di peso. È giocando sullo scontro tra le grandi potenze dell’8° secolo – bizantini, arabi, longobardi e franchi – che è riuscita [...] , rispettata e ascoltata in (quasi) tutte le capitali, e attiva in molti organismi internazionali. È la più antica di tutte le istituzioni, ma anche la più estesa, la più radicata, la più strutturata e la più centralizzata. In un’epoca come la nostra ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] dei diritti che lo riguardano, in una nuova alleanza con una molteplicità di soggetti, in primo luogo con istituzioni pubbliche, nazionali e sopranazionali, di cui contribuisce a mutare le logiche e le modalità d’azione.
Democrazia rappresentativa ...
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Democrazia cristiana
Antonio Menniti Ippolito
Movimenti e partiti politici di ispirazione cristiana
I cattolici si sono a lungo identificati con i poteri costituiti, in base al principio secondo cui [...] a programmi riformisti. Ma nell'Ottocento la posizione della Chiesa nei confronti delle novità politiche costituite dal diffondersi delle istituzioni politiche liberali e dalla libertà di stampa e di opinione è stata a lungo di chiusura e rifiuto. È ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] di registrare gli editti del re per verificare se non fossero in contrasto con le leggi fondamentali del regno. Queste istituzioni in Francia erano state più o meno ibernate dall'assolutismo, ma erano ancor forti negli Stati tedeschi, dove lo Stato ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...