tirannia Governo di un dominatore assoluto. Per Platone era la peggior forma di governo, quella in cui il sovrano esercita il potere tramite la paura e commettendo atti abnormi; per Aristotele rappresentava [...] apparire nel mondo greco dalla fine del 5° sec. a.C. quando le democrazie si mostrarono impotenti a difendere le proprie istituzioni o l’indipendenza (per es., Dionisio I a Siracusa). L’instaurarsi della t. in questa seconda fase non ebbe sempre le ...
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Orientamento politico e sociologico volto a promuovere il riconoscimento e il rispetto dell’identità linguistica, religiosa e culturale delle diverse componenti etniche presenti nelle complesse società [...] tipici di una minoranza; infine, detti diritti assumono la forma di una rappresentanza speciale in seno a istituzioni legislative, amministrative o educative.
Ci si interroga su cosa giustifichi l’introduzione dei diritti culturali all’interno ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] là il potere dualista, qua le basi per superare ogni residuo dualismo nel più rigoroso monismo; là una molteplicità di istituzioni, di poteri e contropoteri, e anzi il primo esperimento di sovranità ripartita fra Stato federale e Stati membri, qua l ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] dire gran parte del suo lavoro è stato dedicato a capire, spiegare e combattere ciò che allora aveva visto.
Corpo e istituzione
Nelle prime pagine di un suo libro per ragazzi pubblicato nel 1982, Manicomio, perché? (Milano 1982; 2ª ed. Roma 1991 ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] nell'82 a.C.; Cesare nel 48 e poi a vita nel 44. Essi usarono la forza militare per cambiare le istituzioni secondo i loro progetti politici, distruggere i propri avversari e costruire un potere personale che, specie nel caso di Cesare, andò ...
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di Beda Romano
I programmi di coalizione in Germania hanno il merito di essere chiari. Non mancano le ambiguità costruttive, come le chiamano i banchieri centrali: frasi che permettono – se necessario [...] in dubbio dallo sconquasso finanziario, economico e debitorio, tanto da indurre la
Repubblica Federale a fare delle sue istituzioni di Karlsruhe, Berlino e Francoforte gli snodi essenziali della politica europea.
In questo contesto anche la politica ...
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I legami tra Turchia e Unione Europea risalgono agli anni Sessanta, poco dopo la creazione della Comunità Economica Europea (Cee). Già nel 1963, infatti, la Turchia firmò un accordo di associazione con [...] di Copenaghen (i requisiti necessari per l’ammissione), e in particolare il criterio volto ad assicurare la stabilità delle istituzioni, lo stato di diritto, il rispetto dei diritti umani e delle minoranze.
Nel 2005 sono stati avviati i negoziati ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] e giacobini, vi fossero le condizioni oggettive per un’insurrezione, e per questo preferì agire in difesa delle istituzioni e in vista dell’organizzazione politica del proletariato nelle file della socialdemocrazia tedesca. La lezione che Marx traeva ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] popolari, che aspirano a diventare protagoniste della vita sociale e politica, e che quindi mirano a sopprimere tutte le istituzioni e tutti i diaframmi che si frappongono davanti a tale obiettivo.
La critica dell'opinione pubblica in Tocqueville e ...
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Vedi Algeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Algeria poggia le proprie basi istituzionali sull’Accordo di Evian, che nel 1962 sancì la fine della guerra d’indipendenza contro la Francia, [...] . Tuttavia l’Accordo di associazione con l’Unione Europea, entrato in vigore il 1° settembre 2005 e che prevede l’istituzione di una zona di libero commercio tra Algeria e paesi dell’Eu entro il 2017, potrebbe favorire la liberalizzazione e la ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...