Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] una violenza efferata (oltre 34.000 omicidi tra il 2006 e il 2010), questi gruppi esercitano un penetrante condizionamento sulle istituzioni locali e nazionali, mettendo a serio rischio la democrazia, tanto da far parlare di narco-stato.
Il modello ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] al loro agire, un senso non riducibile né all’immediatezza del fare né alle risposte già definite da questa o quella istituzione organizzata di tipo religioso. È ciò che può essere definito una forma moderna di credere.
– Da questo punto di vista ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] per pagare anche le ‘spese di trasloco’, anche se l’abitazione è già quella in cui il mutuatario abita).
L’istituzione finanziaria A costituisce il primo anello della catena di un circuito molto complesso che ‘cartolarizza’, ossia rende liquido, il ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] politiche sono deboli, e possono così essere rimpiazzate da un regime in cui il demagogo diventa il "sostituto delle istituzioni".
Neumann identifica alcune caratteristiche del demagogo: è un uomo comune; emerge per le sue abilità oratorie; fa presa ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] , si faceva leggere con facilità grazie a una prosa essenziale. La sua formazione giuridica di grande tecnico delle istituzioni e le sue esperienze amministrative lo resero una personalità di spicco (raccolgono molti dei suoi articoli in materia di ...
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benessere, Stato del
Stefano De Luca
Come garantire ai cittadini un insieme di servizi sociali
Con l'espressione 'Stato del benessere' (dall'inglese Welfare State) si intende un insieme di servizi ‒ [...] (di ispirazione socialista e cristiana) di entrare nei Parlamenti, incanalando la loro battaglia politica all'interno delle istituzioni liberaldemocratiche (democrazia). Ciò favorì il varo di leggi volte a migliorare le condizioni di vita dei ceti ...
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Mario Del Pero
Nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti nel dopo guerra fredda è possibile individuare elementi diversi e spesso contraddittori. Si tratta anche della conseguenza di ciò che la Russia [...] Russia ha aderito al Partenariato per la Pace dell’Alleanza e nel 2002 un apposito Consiglio Nato-Russia è stato istituito, con l’obiettivo di promuovere la collaborazione e la consultazione. I risultati sono però stati parziali e le aspettative non ...
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Antonio Missiroli
di Antonio Missiroli
Della sua possibile creazione si era già parlato nella Convenzione sul futuro dell’Europa (2002-03), i cui lavori erano stati alla base del Trattato costituzionale, [...] in materia di bilancio e stato giuridico (per cui vale la procedura di ‘codecisione’).
Alla fine, il ‘quadrilogo’ fra le istituzioni EU ha portato a uno ‘storico’ accordo a fine giugno, poi ratificato a grande maggioranza dal Parlamento europeo e ...
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L’ordine politico costituzionale della Bosnia-Erzegovina, frutto degli Accordi di Dayton del 1995, si configura come una peculiare sintesi fra un modello di stato unitario e una forte decentralizzazione [...] , Croati e Serbi si vedono riconosciuti lo status di ‘popolo costituente’ e garanzie di rappresentatività etnica nelle istituzioni governative, nella Federazione e nella Repubblica Serba tali garanzie sono state interpretate e attuate in modo diverso ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] individuale sul proprio corpo da parte di soggetti sempre meno inclini a farsi rappresentare dalle tradizionali istituzioni statali, partitiche e sindacali. Tale trasformazione, legata alle dinamiche di globalizzazione tecnologica nella parte ricca ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...