La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] della Società d’incoraggiamento furono oltre 500 soci milanesi, a salutare l’inaugurazione delle nuove Scuole di meccanica e di chimica istituite a Torino e a Genova con l’intervento in qualità di docenti di Carlo Ignazio Giulio e di Ascanio Sobrero ...
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Nome (in persiano, plurale di pasdar «colui che veglia») con cui sono noti i «guardiani della rivoluzione islamica», corpo paramilitare organizzatosi in milizia per la difesa e il sostegno delle istituzioni [...] rivoluzionarie in Iran, nella repubblica proclamata dall’ayatollah R. Khomeinī dopo la caduta dello scià Riḍā Pahlavī (1979) ...
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Uomo politico e giurista (Affoltern am Albis, Zurigo, 1822 - Losanna 1879). Di idee liberali ed esponente dell'opposizione federalista al centralismo patrocinato dai cantoni tedeschi, contribuì molto alla [...] riforma delle istituzioni svizzere. Presidente della Confederazione (1864, 1868 e 1870) e, dal 1875, del tribunale federale. Tra le sue opere: Das öffentliche Recht der schweizer. Eidgenossenschaft (2 voll., 1878). ...
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Giovani turchi
Movimento politico riformista attivo in Turchia fin dal 1870 ca., sostenitore della monarchia costituzionale e di un programma di riforme modernizzanti che avrebbe dovuto profondamente [...] cambiare le istituzioni turche. Costituiti da elementi che avevano studiato in Occidente e da giovani ufficiali, i G.t. dettero vita al comitato Unione e progresso, che il 22 luglio 1908 insorse e impose il ritorno alla Costituzione del 1876, con la ...
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Generale spagnolo e geodeta (Barcellona 1825 - Nizza 1891). Raggiunse il grado di generale e divenne direttore dell'Ufficio geografico e statistico di Madrid; si dedicò completamente alla scienza e alle [...] istituzioni scientifiche internazionali, come la Commissione internazionale per il metro, di cui era presidente fin dal 1872, e l'Associazione geodetica internazionale, di cui divenne presidente nel 1886. A lui si deve il collegamento trigonometrico ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] con Medolago Albani nel 1885. Fu dichiarato beato da Paolo VI nel 1971.
21 Don Luigi Cerutti (Mira 1865-Venezia 1932) istituì una cassa rurale fin dal 1890, impegnandosi poi nella costituzione di altre decine di istituti in collaborazione con l’Odc e ...
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Storico italiano (Milano 1902 - ivi 1963). Prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Urbino, Pisa, Genova, Milano, allievo di E. Besta, è passato da ricerche sulla continuità delle istituzioni [...] tardo-romane nel Medioevo all'analisi dei caratteri giuridici e religiosi del mondo longobardo, come esempio di adattamento di una cultura germanica in un contesto romano e bizantino. La vastità dei suoi ...
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Calchi Novati, Gian Paolo. – Storico italiano (Vimercate 1935 – Roma 2017). Laureato in giurisprudenza, tra i maggiori esperti di colonialismo e decolonizzazione in Africa e Medio Oriente, ha insegnato [...] Storia e Istituzioni dei Paesi Afro-Asiatici presso le università di Pisa, Urbino e Pavia, dove ha anche guidato il Dipartimento di Studi politici e sociali, ed è stato visiting professor all’università di Addis Abeba. Animatore dell’Ispi, ha ...
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no fly zone Area di interdizione al volo per aerei non autorizzati (acronimo NFZ). Il divieto può essere totale o limitato a velivoli militari e di solito è approvato da istituzioni internazionali (ONU, [...] . Nel 2011 la NATO, dopo attenta riflessione e in seguito a forti pressioni di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, ha istituito una NFZ sulla Libia; mentre nel 2022, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, il Paese ha più volte sollecitato l ...
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oligarchia
Forma di regime politico in cui il potere è detenuto da un gruppo ristretto di persone che esercita, generalmente a proprio vantaggio, un’influenza o una supremazia di istituzioni economiche, [...] amministrative e culturali. Il termine o. (che in greco significa «governo dei pochi») ha tanto in Platone quanto in Aristotele una connotazione negativa: il primo, nella Repubblica (550 c), definisce ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...