CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] '600, sia per la sua amabilità, sia per le ampie e frequenti largizioni di denaro con cui beneficava opere pie e istituzioni ecclesiastiche, sia, infine, per i trattenimenti mondani che offriva nella sua villa di Chiaia.
Qui il C. aveva formato un ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] (da Moro a La Pira, da Fanfani a Dossetti) la riaffermazione di un umanesimo che riserva un ruolo fondamentale alle istituzioni statuali (Lo Stato moderno nel pensiero dei giuristi cattolici [1951], ibid., I, pp. 3-18 e Aspetti giuridici ed economici ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] della Soc. parmense di lettura e conversazione, in Aurea Parma, LXXII (1988), 3, pp. 240-244; B. Montale, Parma nel Risorgimento. Istituzioni e società (1814-1859), Milano 1993, pp. 12 s., 17 s., 22; L. Brunazzi Menoni, Tra Parma e Fidenza: note su ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] 1048 teneva a sua volta un placito come missus regis. Tale identificazione è stata messa in dubbio da G. Tabacco (Le istituzioni, p. 361), secondo il quale gli argomenti addotti da Violante a favore (gli iniziali legami con Ariberto, la posizione di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] , "che non era ammissibile; che gli interessi dell'Adami erano inconciliabili con quello dello Stato") e il 17 agosto istituì una commissione consultiva per le strade ferrate.
Scrivendo a Garibaldi il 6 agosto, il D. riferiva con compiacimento e ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] F. Cognasso, F. M. V. e la ricostituzione dello Stato milanese, in Storia di Milano, VI,Milano 1955, pp. 154-383; Id., Istituzioni comunali e signorili di Milano sotto i Visconti, ibid., pp. 449-554; G. Soldi Rondinini, Il diritto di guerra in Italia ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] di rivedere l'amministrazione della Camera di commercio, che ebbe nel 1773, gli consentì d'intensificare l'attacco a un'istituzione già vista con diffidenza da parte del sovrano, sospettoso del formarsi di ogni centro di potere. L'attività di quest ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] 1874 era assessore comunale a Forlì, che ogni iniziativa politica dovesse mirare a smorzare le tensioni e a colmare la distanza tra istituzioni e popolo. Il fatto è che dopo il 1871, e cioè al suo ritorno dalla Francia dove nell'armata dei Vosgi si ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] delle camere del lavoro; al congresso socialista di Roma, che approvò il programma minimo del partito, propugnò l'istituzione di un segretariato economico da collocare in un centro industriale del Nord "per promuovere l'organizzazione operaia e darle ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] mobile.
L'azione politica e militare del G. si distinse in tale contesto per il suo incondizionato sostegno alle istituzioni tradizionali che avevano il loro fulcro nel potere imperiale. A partire dalla seconda metà del secolo XII il G. compare ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...