FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] Filippo Calendario, ibid., p. 471; E. Vecchiato, Sulle cause che determinarono il doge M. Faliero a cospirare contro le patrie istituzioni, Padova 1895; V. Lazzarini, M. Faliero. La congiura, in Nuovo Archivio Veneto, XIII (1897), pp. 5-107, 277-374 ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] missi in occasione del suo soggiorno in quella città, nel dicembre, quando vi trascorse il Natale (G. Pochettino). Due istituzioni religiose di Piacenza, Tolla, nel contado, e S. Antonino, la antica chiesa cattedrale, beneficiarono allora di diplomi ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] dei capitalismo europeo, si esprimeva ora negli acri sarcasmi contro l'egemonia mondiale degli USA e contro le nuove istituzioni dell'Italia repubblicana, le loro radici nell'antifascismo e nella Resistenza e i partiti che le sostenevano, a ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] e Giustizia (reggendo ad interim anche il ministero dell'Istruzione): presentò al Parlamento il progetto di legge per l'istituzione del matrimonio civile, che difese alla Camera il 28 giugno 1852, ma che fu respinto dal Senato. Fu guardasigilli ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] 1986, pp. 239-258.
Per il periodo di governo dei F. a Milano si cita qui solo la più recente letteratura: Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, I-III, Bologna 1982, ad Indicem. L'opera fondamentale di D. Sella - C ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] del reame di Napoli: basti pensare a quel che rappresentarono nella vita del Mezzogiorno fino al decennio francese le maggiori istituzioni che sorsero nel periodo alfonsino, quali il sacro regio Consiglio, la Sommaria o la dogana di Puglia.
Non molto ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] , e meglio di lei vede la concatenazione dei fatti, cui accompagna il coraggio di formulare giudizi politici su governo, istituzioni e costumi. Molto chiaro, ad esempio, il motivo del disprezzo che Luigi XIV nutre per il Parlamento, di evidente ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] unione, mescolanza, fra cultura cristiana e cultura classica. Il M. mantenne un certo distacco nei confronti delle istituzioni ecclesiastiche e fu sensibile alle tradizioni cavalleresche e cortesi; affrontò le esperienze culturali vivendo sia le più ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] , in Atti e memorie della Soc. istriana di archeologia, XXXVI (1988), pp. 37-75; P. Delogu, Il Ducato di Gaeta dal IX all'XI secolo. Istituzioni e società, in Storia del Mezzogiorno, a cura di G. Galasso - R. Romeo, II, 1, Napoli 1988, pp. 189-236; E ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] à Venise (1540-1628), Rome 1992, pp. 62, 242; M. Laini, Vita musicale a Venezia durante la Repubblica. Istituzioni e mecenatismo, Venezia 1992, pp. 68, 145; G. Cozzi, Giuspatronato del doge e prerogative del primicerio sulla cappella ducale ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...