Fotografo statunitense (n. McKeesport, Pennsylvania, 1932). Compiuti gli studi artistici alla University of Denver (1953), ha lavorato nell'ambito dell'editoria e della pubblicità. Durante un breve soggiorno [...] importanti esposizioni (Art Institute, Chicago, 1968; Museum of modern art, New York, 1970) e sue immagini sono presenti in importanti istituzioni e musei. M. è autore di diversi libri (Real dreams, 1977; Book of sleep and dreams, 1984; Eros and ...
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Archeologo e storico dell'arte italiano (n. Rosarno 1941). Professore (dal 1985) di storia dell'arte e dell'archeologia classica presso la Scuola Normale superiore di Pisa, della quale è stato anche direttore [...] giardino (2002); Italia S.p.A. L'assalto al patrimonio culturale (2002); Battaglie senza eroi. I beni culturali fra istituzioni e profitto (2005); Artemidoro. Un papiro dal I secolo al XXI (2008); Artisti e committenti fra Quattrocento e Cinquecento ...
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La Rocca, Ketty (propr. Gaetana). – Artista italiana (La Spezia 1938 - Firenze 1976). Entrata in contatto con il movimento fiorentino d'avanguardia Gruppo 70, ha realizzato i primi collage nella metà degli [...] di tentativo di manipolare con il segno artistico la malattia che ne avrebbe provocato la morte. Presenti nelle collezioni museali di istituzioni pubbliche e private quali il Centro Georges Pompidou di Parigi e il Museum of Modern Art di New York, le ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] fonti di sostentamento e aprire alcuni servizi commerciali. D’altra parte, se si afferma che i musei sono un’istituzione al servizio dei bisogni educativi e culturali della società, ne consegue che devono essere soggetti anche alle regole economiche ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] di Borso d'Este, alla quale si dedicò fra il 1455 e il 1461. Lavorò inoltre per notabili della corte estense, per istituzioni religiose, per librai e altri cittadini di Ferrara e delle città vicine. Il C. doveva essere uno dei miniatori eminenti di ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] dipinto nella sala grande del palazzo pubblico segnò l'avvio di uno stabile e duraturo rapporto con le istituzioni cittadine, successivamente confermato dalla periodica elargizione di sussidi in favore del pittore, ricordato nei documenti come "vir ...
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FARINA, Pasquale
Cynthia Mills
Nacque a Napoli il 2 nov. 1864, da Giacomo e da Emanuela Parisani, e ivi studiò all'Accademia di belle arti. Dopo aver diretto una manifattura di ceramica vicino Napoli, [...] occupò dì autenticare e restaurare opere d'arte, procurandosi talvolta grande pubblicità e stabilendo contatti con le maggiori istituzioni artistiche americane, da cui era considerato un esperto della materia. Lavorò per quattordici anni alla John G ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] il commercio dei Frisoni; sul finire del 10° vi si cominciò a sviluppare l’industria del tessuto. Protetta e favorita dalle istituzioni comunali, alimentata dalla lana inglese, la produzione tessile di G. si diffuse nel 12° sec. su tutti i mercati ...
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Architetto svizzero (n. Mendrisio 1943). Significative per la sua formazione sono state le esperienze avute a contatto con Le Corbusier (1965) e L. Kahn (1969); B. si è imposto per il rigore delle sue [...] a Torino (2006); Fontana del Museo Civico di Monselice (2009); Edificio residenziale a Gallarate (2010); Cittadella delle Istituzioni dell'Area Appiani a Treviso (2010); stabilimento termale Rigi-Kaltbad sul Monte Rigi, Svizzera (2012); Teatro dell ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] suo ammontare è determinato come differenza tra il valore che il terreno assumerebbe ad opera eseguita o ad uso istituito, conformemente al permesso di pianificazione, ed il valore del fondo - nell'ipotesi che tale permesso fosse negato.
Una apposita ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...