MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] e l'Europa. Riflessi e dibattito tra '800 e '900, a cura di E. Capozzi, Soveria Mannelli 2002, pp. 159-192; Istituzioni e poteri nell'Italia contemporanea. Atti del Convegno di studi in memoria di G. M. a cento anni dalla nascita… 2002, a cura ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] le fonti naturali del patriottismo del popolo, ovvero le sue tradizioni. Da giurista, egli considerava infatti che le istituzioni politiche dovessero essere il più possibile aderenti alle condizioni del Paese. Anche se non risolve l'aporia tra il ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] goduto dal D. presso il duca, prestigio che trova conferma nel ruolo svolto dal D. stesso nell'ambito delle istituzioni sabaude dopo la riacquisizione, sancita dal trattato di Cateau-Cambrésis, degli Stati aviti da parte di Emauele Filiberto ed il ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] efficaci ai Comuni e conferendo dignità alla figura dell'insegnante. Grande importanza era poi attribuita alla valorizzazione di istituzioni quali le biblioteche popolari, le scuole serali e le società operaie di mutuo soccorso. Un capitolo a parte ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] il B., le società operaie di mutuo soccorso non dovevano "occuparsi di politica". Egli sosteneva inoltre che tali società "come istituzioni fondate su principi di economia... non solo non hanno scopi che possono adombrare il governo e le classi dei ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] il D. consegui il dottorato (il 28 novembre in diritto canonico: Ibid., p. 831) e l'anno dopo la cattedra di istituzioni, dalla quale passò nel 1478 a quella straordinaria di diritto civile, che aveva già tenuto per qualche mese come supplente di ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] di Lorenzo e dei suoi collaboratori fossero gli interessi personali e le ambizioni dei seguaci, piuttosto che i dibattiti sulle istituzioni e sulle riforme. Il G. manteneva i legami privati e le relazioni familiari tra gli "amici" politici e Lorenzo ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] di Falcone sia di tanti altri impegnati sul fronte dell’antimafia era di una mancanza di compattezza delle istituzioni, delle forze politiche e dell’opinione pubblica nella lotta: paradossalmente, era come se il grande successo del maxiprocesso ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] più di quanto non fosse in realtà, l'omogeneità tra il codice e il sistema carneluttiamo apparve completa nelle Istituzioni del nuovo processo civile italiano (Roma 1941), che col solito tempismo il C. licenziò immediatamente, e che suscitarono una ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] culturale, l’Istituto storico della Resistenza, il Centro Gobetti e della rivista G.L. Resistenza. Anche attraverso queste istituzioni e la comunità di amici che le sostenevano, Galante Garrone fu il testimone di una cultura laica, di sinistra ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...