CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] C. partecipò invece limitatamente, collaborando saltuariamente ai Nuovi doveri e a La Corrente. Propugnò piuttosto, con impegno, l'istituzione a Bari di una università degli studi.
Interventista, per quanto non acceso, anche per lui come per tutto il ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] pienezza di poteri conferitagli dal pontefice, la sua attività si estese da allora a tutti i livelli delle istituzioni ecclesiastiche del Ducato: ben documentati sono i suoi interventi nel campo della provvista beneficiaria e dell'amministrazione dei ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] non è un prodotto caratteristico ed esclusivo dello Stato, ma è invece il prodotto naturale ed immancabile di qualsiasi istituzione, di qualsiasi corpo cioè avente proprie determinate finalità" (p. 15).
Nel primo volume del Trattato il F. torna ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 1988, pp. 201, 215; T. Marcheselli, Le strade di Parma, II, Parma 1989, pp. 8 s.; B. Montale, Parma nel Risorgimento. Istituzioni e società (1814-1859), Milano 1993, pp. 15, 46, 49. G.B. Janelli, Diz. biogr. dei parmigiani illustri, Genova 1877, pp ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] essi armati, attaccarono con le forze del podestà. La mancata punizione per questo eccesso, sintomo dell'estrema debolezza delle istituzioni cittadine, incapaci di far rispettare le norme da esse stesse emanate, dovette convincere il G. che gli erano ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] palatii ducalis Genuensis die Domenica 16 Ianuarii 1541.
Il L. chiuse la sua carriera ai vertici della Repubblica, le cui istituzioni aveva contribuito a riformare: fu tra gli Otto governatori dal luglio 1542 al giugno 1544, ma morì nel gennaio 1545 ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] a Pontelongo, nel Padovano, nei pressi di Mestre, e a Oderzo, nel Trevigiano. Numerosi erano i legati in denaro a istituzioni religiose e assistenziali. Tra i parenti era ricordato lo zio Antonio, condannato a morte nel 1622 per tradimento in un ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] di Padova. Una storia plurisecolare, a cura di P. Del Negro, Padova 2003, p. 93; G. Bonfiglio Dosio, Cancellerie, archivi, istituzioni a Padova nel Quattrocento, in Tempi, uomini ed eventi di storia veneta. Studi in onore di Federico Seneca, a cura ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] chiusura ma attestato a livelli di piccolo cabotaggio scientifico. Le due realizzazioni più significative furono l'istituzione di una biblioteca universitaria, inizialmente possibile grazie ai duplicati della biblioteca ducale e al patrimonio della ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] umanistica e cultura scolastica a Siena nel ’400, Firenze 1981, pp. 16, 46 s.; M. Ascheri, Siena nel Rinascimento: istituzioni e sistema politico, Siena 1985, p. 52; M. Ascheri, Siena nel Rinascimento: dal governo di “popolo” al governo nobiliare ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...