BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] 'Ascoli invano ricordava al fiacco governo d'Italia il suo preciso dovere, di attendere a togliere forza ai nemici delle istituzioni e non già contribuire colla sua fiacchezza ad aumentarla" (p. 100). Ma il testo del Professore socialista dell'Ascoli ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] relazione avversativa tra i due membri, come in (22):
(21) Per P. N. [...] bisogna combattere due atteggiamenti tipici delle istituzioni: da una parte quelli che pensano di risolvere tutto da soli e dall’altra i cinici che lasciano al volontariato la ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] e sms, Padova, Esedra.
Pistolesi, Elena (2007), Le pari opportunità nella comunicazione pubblica e istituzionale, in Donne, politica e istituzioni. Il punto di vista dell’Università di Udine, a cura di F. Fusco, Udine, Forum, pp. 55-70.
Poggiogalli ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] di Gorizia e Udine.
Viene però soprattutto dall’art. 6 della Costituzione la legge del 15 dicembre 1999 n. 482, che istituisce la protezione di una serie di lingue di minoranza (art. 2: «la Repubblica tutela la lingua e la cultura delle popolazioni ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] , infine, nel 1885, da ordinario. Da quello stesso anno fu anche incaricato della cattedra di storia e lingue dell'Abissinia, istituita dal ministro M. Coppino in seguito all'occupazione di Massaua.
Il G. aveva infatti appreso da autodidatta il ge'ez ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] del; ➔ politica linguistica). La difesa della purezza e dell’identità della lingua, su cui il governo fascista intervenne istituendo nel 1941 la Commissione per l’italianità della lingua, si integrò in una politica di repressione e assimilazione ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] storico della letteratura italiana, CLXXXIII (2006), pp. 556-576; D. Rasi, La presenza dell’intellettualità greco-veneziana nelle istituzioni e nelle riviste venete di primo Ottocento, in Atti dell’Accademia Roveretana degli Agiati, s. 8, X (2010), 1 ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Sellāsyē di tornare ad Addis Abeba.
Poté però recuperare i confini del 1935 solo dopo il ritiro degli Inglesi nel 1954; l’ONU istituì una federazione fra E. ed Eritrea, ma nel 1962 l’E. assorbì l’Eritrea, provocando in quella regione una lunga guerra ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] (detti una volta «infedeli») ne sono soggetti secondari in quanto destinatari della evangelizzazione. Sotto il profilo dell’istituzione divina e della partecipazione al sacerdozio del Cristo i battezzati si distinguono in chierici e laici (can. 207 ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] bocciatura referendaria, la legge fu revocata. La questione si ripropose nel 1997, quando un nuovo referendum popolare approvò l’istituzione di un Parlamento regionale competente anche in materia fiscale. Le prime elezioni si sono tenute nel 1999 e i ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...