esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] del ceto medio e la presenza di una vasta fascia di proletari senza professione, furono le basi per l'istituzione di un forte esercito permanente e professionale. I ranghi di tale esercito vennero riempiti proprio da quei proletari che vedevano ...
Leggi Tutto
Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] internazionali.
Il fenomeno delle organizzazioni internazionali ha origine nella seconda metà del 19° sec., con l’istituzione delle cosiddette Unioni amministrative internazionali e, dopo la Conferenza di Washington del 1889-90, con la costituzione ...
Leggi Tutto
bushi (giapp. «uomo d'armi», «guerriero»)
bushi
(giapp. «uomo d’armi», «guerriero») Denominazione dei membri della classe guerriera in Giappone. Mononofu e sono talvolta usati come sinonimi. Nel periodo [...] territori esentati da tasse o dal sistema di restituzione all’imperatore per alcune generazioni), che venivano affidati a istituzioni religiose o a membri delle famiglie di notabili nelle province. Nello stesso tempo una società dai costumi marziali ...
Leggi Tutto
proconsole
Nella repubblica romana, colui che teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente. L’istituzione nacque dal diverso funzionamento del [...] , però, non era più tale, ma era in vece del console (pro consule). Il titolo di p. fu, nella crisi delle istituzioni repubblicane, il punto di passaggio a un nuovo regime: Gneo Pompeo con una legge Gabinia (67 a.C.) ebbe un imperium proconsulare ...
Leggi Tutto
L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] . furono miste di cavalieri e fanti. Come corpo permanente, la f. francese fu la prima a essere organizzata nel 1448 con l’istituzione di compagnie di arcieri, che furono soppressi nel 1480 da Luigi XI e sostituiti da f. straniere. Luigi XII cercò di ...
Leggi Tutto
Accordo fra comandanti di forze armate belligeranti, con il quale un corpo di truppe o una piazzaforte si arrende al nemico. In genere contiene alcune condizioni relative al trattamento spettante agli [...] ’Africa Orientale e dell’Estremo Oriente). Tali privilegi erano giustificati dal fatto che le leggi religiose e le istituzioni statali di questi paesi, con particolare riferimento all’amministrazione della giustizia, erano così diverse da quelle dei ...
Leggi Tutto
cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] regnanti, per cui il sovrano ricompensava con l’iscrizione a essi coloro che avevano particolari meriti. Alcuni di questi furono istituiti proprio a tale scopo: è il caso dell’ordine della Giarrettiera (1350) in Inghilterra, di quello del Toson d’oro ...
Leggi Tutto
Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] un vero e proprio ordinamento interno - cioè una parte della struttura organizzativa dello Stato - ha costituito storicamente anche un'istituzione avente in sé una propria forza vitale e proprie regole di condotta che lo Stato di diritto ha piuttosto ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] dalla società. Alla base della piramide gerarchica, molti provengono dai sottufficiali. Riconoscenti per il cambiamento di status, devoti alle istituzioni, vale a dire al re e all’esercito, sanno che non è loro concesso di progredire nella carriera e ...
Leggi Tutto
Il complesso delle persone, dei mezzi e delle strutture organizzative di cui ogni Stato dispone per il perseguimento dei compiti militari. In Italia le Forze armate dipendono dal ministero della Difesa [...] al diritto internazionale, al fine della realizzazione della pace e della sicurezza, di concorrere alla salvaguardia delle istituzioni e di svolgere compiti specifici in circostanze di pubblica calamità o in casi di straordinaria necessità o urgenza ...
Leggi Tutto
istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...