CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] eretta in Fondazione, grazie a un accordo intervenuto con il Monte dei Paschi di Siena che assicurava la vita all'istituzione ereditando l'iniziativa dell'"ultimo e più eroico dei mecenati italiani" come fu definito da B. Barilli (cfr. Ricordanze ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] padre. Nella formazione del M. ebbero probabilmente un ruolo anche i due compositori di maggior prestigio delle principali istituzioni cittadine negli anni della sua fanciullezza: F. Corteccia, dal 1540 maestro di cappella del duomo e del battistero ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] del destino di Verdi con M. Caniglia e G. Bechi (1942).
Ormai consolidata la sua fama, venne richiesto dalle maggiori istituzioni musicali europee e dopo aver diretto l'Otello di Verdi allo Staatsoper di Vienna nel 1935, diresse un ciclo di concerti ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Torelli. In vari periodi fu contemporaneamente al servizio della chiesa gesuitica di S. Lucia e di altre istituzioni ecclesiastiche bolognesi. Da ottobre a dicembre del 1671 aveva inoltre prestato servizio, sempre come violinista, nell'effimera ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] italiani. La fama raggiunta lo condusse a Parigi ove tenne una serie di concerti come solista nelle piú importanti istituzioni concertistiche della città. Nel 1923 fu chiamato ad insegnare violino nel conservatorio di Trieste ove rimase sino al 1925 ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] 30 dic. 1593, in cui si accenna a un suo memoriale, si parla di "una sua servitù d'anni 15" presso la medesima istituzione (de Florentiis).
Nel 1590, a Milano, fu data alle stampe per cura del L. l'antologia intitolata Le gemme, madrigali a cinque de ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] dal Her Majesty's Theatre (come in quel periodo si chiamava il King's Theatre) nel 1846, il C. passò alla nuova istituzione, che assunse il nome di Royal Italian Opera e che, grazie al suo prestigio, raggiunse una posizione preminente tra le ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] all'universìtà di Firenze, prima come ìncaricato, poi, dal 1982, come professore associato.
Insegnò inoltre in altre istituzioni quali l'Accademia musicale Chigiana di Siena, dove tenne corsì di musìcologia dedicati al "Rinascimento musicale italìano ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] , ecc.). Sotto la direzione del B. il liceo musicale torinese si avvalse di una serie di provvedimenti e d'istituzioni importanti: l'obbligatorietà della scuola di teoria e solfeggio, l'abbinamento della scuola di violino e di viola, l'inizio ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] violista G. Leone e il violoncellista L. Filippini, il L. si esibì per ventisette anni presso le maggiori istituzioni musicali, affrontando, anche in incisione discografica, i maggiori capolavori del repertorio (R. Schumann, J. Brahms, A. Dvořák, C ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...