BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] rari prima del XIII secolo; e, per il problema generale, a richiamare l'attenzione sull'"estrema ambiguità delle istituzioni" "propria dell'età precomunale", in cui il "fatto ripetuto nel tempo" provoca anche un mutamento "nella coscienza giuridica ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] al paese di accoglienza, generando un maggiore interesse al buon andamento della società di accoglienza, delle sue istituzioni e dei suoi servizi pubblici (scuola, sanità, trasporti, sicurezza). L’arrivo della famiglia generalmente prelude alla ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] pubblica e di tassazione nelle diverse giurisdizioni, e dall'altro i limiti che deve incontrare tale diversità, nonché le istituzioni, gli interventi e le procedure che consentono di far rispettare tali limiti. La diversità è ammessa e suggerita per ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] fuori dal ‘core business’ perché non hanno piena sovranità politica e quindi non parlano con una voce sola nelle istituzioni internazionali e non hanno conseguente forza contrattuale e di leadership.
Ma le vicende del mondo premono e l’esigenza di ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] un posto che sarebbe altrimenti libero. Da parte sua egli non nutre alcuna lealtà nei confronti delle tradizioni culturali, delle istituzioni, dei legami primari e affettivi intorno a cui si salda la coesione del gruppo di cui è entrato a far parte ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] specifici riguardanti le Forze Armate (sociologia militare, diritto umanitario, storia militare, storia delle istituzioni militari). In qualche università furono istituite cattedre di studi strategici, più o meno coordinate con quelle di relazioni ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ind.; U. La Malfa, Intervista sul non-governo, a cura di A. Ronchey, Roma-Bari 1977, pp. 93 s.; P. Craveri, Istituzioni e sindacato nel dopoguerra, Bologna 1977, ad ind.; M. Carabba, Un ventennio di programmazione, 1954-1974, Roma-Bari 1977, ad ind ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] culturali, politiche e storiche che esistono (o possono essere sviluppate) tra i paesi membri. Importanti sono anche le istituzioni che ne facilitano il dialogo e la cooperazione, nonché la risoluzione pacifica e accettata dalle parti in causa delle ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] specializzata delle Nazioni Unite che ha lo scopo di finanziare progetti di sviluppo agricolo nei paesi più poveri. Fu istituita nel 1977 in seguito alla Conferenza mondiale sull'alimentazione del 1974, nella quale furono discusse le modalità di ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] p. 29; G. Pasini, Le ACLI delle origini. 1944-1948, Roma 1974, pp. 33, 69; C. Pavone, La continuità dello Stato. Istituzioni e uomini, in Italia 1945-48. Le origini della Repubblica, Torino 1974, p. 243; M. Vaussard, Storia della Democrazia cristiana ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...