Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] di un reato dipende da due set di variabili: dal grado di volontà del cittadino di esporsi a un rapporto con le istituzioni di controllo e di repressione (quindi dal modo in cui il cittadino 'vede' il suo rapporto con lo Stato), ma anche dal ...
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La Repubblica di Turchia, così come è stata fondata da Mustafà Kemāl negli anni Venti del secolo scorso, ha un impianto istituzionale fondato su un rigoroso laicismo. Atatürk ha compiuto tutta una serie [...] libero dalla presenza dell’elemento religioso nella vita pubblica. In tale ottica, ha posto sotto il controllo statale le istituzioni religiose, eliminato i caratteri arabi dall’alfabeto – sostituendo loro quelli latini – e imposto usi e costumi di ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] % del PIL. Nel 1883, Otto von Bismarck introduce in Prussia un sistema pubblico di assicurazione sanitaria e nel 1889 istituisce un sistema previdenziale che garantisce una pensione ai lavoratori che abbiano superato i 70 anni di età. In altri paesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Galante Garrone
Girolamo Imbruglia
Per Federico Chabod, Alessandro Galante Garrone (Vercelli 1909-Torino 2003) fu un discepolo spirituale di Adolfo Omodeo: una definizione pertinente, che [...] , suscitò un convinto entusiasmo, rapidamente spento dalla delusione: il movimento non era riuscito a farsi anima delle istituzioni.
La passione politica lo spinse a cercare una più profonda visione della realtà attraverso la scoperta di nuovi ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] per quanto riguarda la lotta alla povertà e al sottosviluppo sono numerosissime e risalgono ai primi anni di vita di queste istituzioni (v. Payer, 1974 e 1982; v. George e Sabelli, 1994; v. Chossudovsky, 1997): si tratta però di critiche esterne ed ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] di vista delle forme di azione adottate così come da quello dei modelli organizzativi dominanti o del rapporto con le istituzioni. Si registra in primo luogo un ricorso decrescente alla protesta politica. Le grandi ondate di protesta successive alla ...
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Il Foro di dialogo Ibsa è stato lanciato nel giugno del 2003 dai ministri degli esteri dell’India, del Brasile e del Sudafrica durante un summit tenutosi nella capitale brasiliana, in seguito alle negoziazioni [...] di una coalizione formata da potenze medie emergenti del sud del mondo, i cui obiettivi vertono su tre principi: il consolidamento delle istituzioni e dei valori democratici, la lotta contro la povertà e le ineguaglianze sociali, il rilancio delle ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] identificazione in un ethos e in una storia collettive (v. MacIntyre, 1984).
Quando ci si sposta sul terreno delle istituzioni politiche e sociali per cercare di capire a quale modello complessivo di società e di Stato conduca la contestazione della ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] francese.
Pica fece la trafila dei rampolli della borghesia provinciale: studi giuridici, carriera nelle professioni o nelle istituzioni, interessi e relazioni divisi tra Napoli e le città di provenienza. Si laureò giovanissimo in legge nel 1834 ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] legge penale, la finalità di t. si configura anche quanto gli atti di violenza sono rivolti contro uno Stato estero, un istituzione e un organismo internazionale.
Con il d.l. n. 144/2005 (convertito in l. n. 155/2005) sono state introdotte misure ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...