Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] , o anatomia, indaga la struttura interna, sia ad occhio nudo (anatomia macroscopica) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ...
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zolla Pezzo compatto e non molto grande di terra, che si stacca dal terreno sodo, quando lo si lavora con l’aratro o con altri strumenti agricoli.
In agricoltura, zollatura è la tecnica e l’operazione, [...] le radici, in modo che queste restino integre nel trasferimento delle piante dal vivaio al luogo del trapianto.
In istologia, z. tigroidi (o z. di Nissl), nome di granulazioni cromofile presenti nel citoplasma di quasi tutti i neuroni, limitate ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] e di anatomia comparata. Libero docente in zoologia nel 1954 ed in biologia generale, nel 1957 fu incaricato di istologia ed embriologia e di anatomia comparata nell'università di Messina. Nel 1962 fu chiamato dalla facoltà di scienze di questa ...
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CARAZZI, Davide
Baccio Baccetti
Nacque a San Bonifacio (Verona) il 27 genn. 1858 da Bartolommeo e Giulia Grassi. Si laureò in scienze matematiche fisiche e naturali a Padova nel 1883. Fu dapprima professore [...] Ricerche sulle ostriche verdi, in Mitteil. a. d. Zool. Stat. zu Neapel, XII (1896), pp. 381-431; Contributo all'istologia ed alla biologia dei Lamellibranchi, II, Ricerche sull'assorbimento del ferro dell'Ostrea edulis. Nota preliminare, in Mon. zool ...
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(o nevrite) Denominazione comune a molte malattie dei nervi, cranici o periferici, di natura infiammatoria (n. interstiziali) o degenerativa (n. parenchimatose), che determinano la diminuzione o la perdita [...] sensitivi consistono in parestesie o sensazioni di ‘arto fantasma’, quelli da soppressione della funzione determinano invece anestesia.
In istologia normale, prolungamento nervoso del neurone, chiamato anche cilindrasse o assone (➔ nervoso, tessuto). ...
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. Anche se molto più antico, il termine "biofisica" è entrato nell'uso corrente nel secondo dopoguerra, senza tuttavia una precisa connotazione. Si è incominciato a usarlo di solito in relazione a lavori [...] poi per lo più la loro collocazione naturale in capitoli classici delle scienze biologiche, quali la fisiologia o l'istologia; o ricadevano ovviamente nel quadro della biologia molecolare; o infine, privi in realtà di una vera problematica biologica ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] 'angiologia, degli organi erettili in genere, del ganglio otico e di altri gangli nervosi; nel campo dell'anatomia e istologia patologica descrisse per primo alcune neoformazioni e fu tra i pionieri della tecnica microscopica.
Vita
Allievo di K. A ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] anche la base di un nuovo riduzionismo nel campo della biologia. In questo periodo, la ricerca biologica e istologica progredì rapidamente grazie all'introduzione di una nuova e più avanzata strumentazione: migliori lenti per il microscopio composto ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] ), nel 1879 vinse la cattedra di anatomia a Siena e, l'anno successivo, fu chiamato a Pavia come professore di istologia e poi (1881) di patologia generale. Rettore dell'università di Pavia, socio nazionale dei Lincei (1890), fu eletto senatore del ...
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Famiglia di biologi tedeschi. Oscar (Friedberg, Assia, 1849 - Berlino 1922), prof. a Berlino, insieme col fratello Richard, elaborò la teoria del celoma, di grande importanza in embriologia; classici i [...] , Günther (Jena 1888 - Halle 1970), prof. di anatomia comparata a Rostock e poi a Halle, e Paula (Berlino 1889 - Villingen 1983), prof. di biologia a Berlino, poi a Halle, si sono occupati rispettivamente di istologia ed embriologia e di genetica. ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...