meningioma
Neoplasia derivante dalle cellule meningoteliali dell’aracnoide (sia endocranica sia spinale); per questa caratteristica il tumore intracranico cresce esternamente al tessuto cerebrale. I [...] iperostosi reattiva o perché invasa dal meningioma.
Tipi di meningioma
I m. possono mostrare un’ampia varietà di tipi istologici. La varietà più comune è il m. meningoteliale, costituito da cellule fusate disposte a formare vortici che ricordano le ...
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ependimoma
Tumore formato da cellule differenziate dell’ependima (➔ ventricoli cerebrali). È un tumore raro (rappresenta il 6% dei gliomi), prevalente nell’infanzia, relativamente benigno; il suo lento [...] degli e. è ben differenziata e ha un grado II OMS (➔ tumori cerebrali); meno frequentemente si osservano segni istologici di anaplasia con numerose mitosi, proliferazione vascolare e necrosi e con comportamento clinico più aggressivo (grado III OMS ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] , XXXVI (1969), pp. 361 s. (con C. Vellano - M. Sacerdote); Anatomia comparata, Milano 1970; Manuale di tecniche istologiche e istochimiche, Padova 1977; Effects on spermatogenesis of permanent lesions to the rostral preoptic area in the crested newt ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] seconda metà del XIX secolo. Nel 1879 il patologo tedesco Julius Arnold (1835-1915) osservò anomalie della mitosi nei preparati istologici di diversi tipi di tumore che pochi anni dopo furono messe in relazione con l'origine e il successivo sviluppo ...
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gonartrite
Infiammazione dell’articolazione del ginocchio. I componenti strutturali del ginocchio, la più grande articolazione del corpo umano, sono i condili femorali e tibiali (estremità delle due [...] accresciuto per edema, con più o meno marcate limitazioni nel movimento. Le indagini endoscopiche hanno permesso sostanziali progressi sia nella diagnostica (prelievi per esami istologici), sia per compiere atti chirurgici mirati (➔ artroscopia). ...
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Anatomia
Anello f. Componente periferica del disco intervertebrale, che circonda il nucleo polposo, di consistenza più molle.
Medicina
Tessuto f. Tipo di tessuto connettivo ricco di fibre collagene [...] dei muscoli, legamenti, tendini, aponeurosi ecc.), ma senza specifici segni clinici, di laboratorio o istologici.
In istologia patologica, la fibrosclerosi è la coesistenza di alterazioni fibrotiche e sclerotiche.
Geologia
Struttura f. In ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] secondo caso si deve ammettere che il connettivo esercita un'attrazione sull'epitelio.
In secondo luogo, l'aspetto istologico delle lunghe, sottili e tortuose propaggini che partono dagli strati profondi dell'epidermide e s'affondano e camminano nel ...
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MUMMIFICAZIONE
Giangiacomo PERRANDO
Mario CURZI
. È questo un fenomeno dovuto all'essiccamento e che generalmente viene riferito ai cadaveri. In condizioni favorevoli d'ambiente, allorché si verifichi [...] durezza insolita; ai loro tessuti normali si sostituisce un fitto intreccio di ife miceliche e di elementi istologici profondamente alterati. Tra le mummificazioni che si conoscono è caratteristica quella prodotta dalla Sclerotinia Linhartiana sui ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] . e naturali, s. 5, II [1893], 1, pp. 379-389, 443-450, e in Opera omnia, II, pp. 624-642); l'istologia delle ghiandole peptiche (Sulla fina organizzazione delle ghiandole peptiche dei mammiferi, in Gazzetta medica di Pavia, II [1893], pp. 241-247, e ...
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BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] del nervo nel tratto uveale, in Annali d'ottalmologia, XXIX [1900], pp.181 - 187). Chiarì inoltre gli aspetti istologici della xantomatosi nello scritto Xanthomatosis bulbi. Contributo clinico, anatomico e istochimico, in Bollett. d'ocul., III (1924 ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...