sostegno agraria Viene chiamato s. (o tutore) ogni elemento utilizzato per sostenere le piante, particolarmente quelle giovani e quelle scandenti, o per proteggerle dall’azione meccanica del vento e della [...] può farsi assistere da un amministratore di s., senza subire una totale limitazione della propria capacità di agire. istruzione Attività di s. Svolte in favore degli alunni disabili, costituiscono lo strumento previsto dall’ordinamento per realizzare ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] una facoltà medica, è soprattutto in seno all’Opera dei congressi e alla sua terza sezione, dedicata all’educazione e all’istruzione, che sin dal 1874 era stata evidenziata l’opportunità di mettere in cantiere il progetto di un ateneo cattolico, poi ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] s.; A. Fajani, Gli istituti medi di Verona nella storia dell'idea e della cultura nazionale, in Annali della istruzione media..., VII (1931), 5-6; I. Furiosi, La evoluzione della problematica critica nella pubblicistica letteraria del "Corriere della ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] del Regesto del monastero di S. Silvestro de Capite (Roma 1899 e 1900), ricevette, nel 1901, dal ministero della Istruzione pubblica l'incarico di condurre uno studio sui monasteri di Subiaco, pubblicato, per quanto riguarda la sua parte, nel 1904 ...
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BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] nominato professore di filosofia presso il liceo di Cuneo, iniziando un'aspra polemica contro il monopolio clericale dell'istruzione. Nel gennaio 1849 entrò alla Camera subalpina come deputato per il collegio di Carrù, nella seconda breve legislatura ...
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Educatore (Becchi, fraz. di Castelnuovo d'Asti, oggi Castelnuovo don Bosco, 1815 - Torino 1888). Ordinato sacerdote (1841), fu il fondatore (1859) della congregazione dei salesiani (originata dall'oratorio [...] riferimento in testi successivi anche ai concetti laici di civiltà, umanità e progresso); non sopravvalutare l'istruzione intellettuale e teorica, ma incrementare piuttosto quella tecnica e professionale attraverso il tirocinio pratico in laboratorî ...
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Nell’ordinamento scolastico, particolare tipologia di rapporto di lavoro a tempo determinato, che vale sia per i docenti sia per il personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario) della scuola statale. [...] (o magistrale, secondo il d.m. 270/2004), ovvero per lo svolgimento di attività didattiche integrative. Gli incarichi non danno luogo a diritti in ordine all’accesso nei ruoli delle università e degli istituti di istruzione universitaria statali. ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] ai lavoratori l'effettivo accesso al sapere" e il compito di "assicurare agli operai e ai contadini poveri un'istruzione completa, universale e gratuita".
Ma l'idea moderna del concetto che viene identificato con l'espressione formazione continua ha ...
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Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] altro paese ufficialmente adottati in Italia per volere del governo fascista e costituirono la base del vigente ordinamento dell'istruzione artistica, sancito dal ministro G. Gentile col r. d. 31 dicembre 1923, n. 3123 (v. italia, XIX, p. 787 ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] , struttura, uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 977-995.
Brizzi, Gian Paolo (1987), Scuola e istruzione popolare dall’età della Controriforma al secolo dei lumi, in Storia dell’educazione, a cura di E. Becchi, Firenze, La Nuova ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...