GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] fatto che il G. assegnasse una così grande preminenza al metodo, considerando poco o nulla i contenuti dell'istruzione, può essere interpretato anche alla luce delle sue convinzioni politiche. Al pari di altri esponenti della destra moderata, anche ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] Dopo la laurea compì viaggi d'istruzione scientifica, visitando scuole e centri di studio italiani e stranieri. Si recò in particolare a Vienna e a Parigi: in quest'ultima città soprattutto trovò un ambiente fertile, da cui trasse stimoli per la ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] essere considerato un cattolico liberale, per l'interesse con cui considerava, nell'ambito di una visione religiosa della vita, l'istruzione come mezzo di elevazione nazionale.
Questa sua posizione è chiaramente messa in luce da una lettera che il B ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] alla politica dell'incontro tra fascismo e Chiesa cattolica (Garin, Cronache, p. 123). L'avvento al ministero della Pubblica Istruzione di Cesare Maria De Vecchi fu l'ultimo atto del progetto volto ad annullare la riforma Gentile togliendole, con ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] con il Municipio di Prato, che aveva avanzato dei diritti sull'istituto). Nel settembre 1861, su proposta del ministro della Pubblica Istruzione F. De Sanctis il M. fu insignito dal re Vittorio Emanuele II della croce di cavaliere dell'Ordine dei Ss ...
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CARINA, Dino
Bruno Cherubini
Nato a Lucca il 6 maggio 1836 dal dottor Alessandro e da Marianna Santini, studiò prima sotto la guida dei genitori, poi sotto quella dell'abate e patriota Matteo Trenta. [...] nel 1868 e da quello di Napoli nel 1871. Il C. prendeva in esame l'organizzazione dei vari gradi d'istruzione, dall'elementare all'industriale, sotto il profilo legislativo, economico e morale, additando i progressi che in questo campo erano stati ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] che la sua attenzione si rivolgesse soprattutto a questo campo. In particolare, egli si dedicò al problema della riforma dell'istruzione superiore, del resto da più parti auspicata. L'idea centrale del C., maturata in tanti anni di esperienza diretta ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] G.M. Monti - A. Zazo, Da Roffredo di Benevento a F. De Sanctis, Napoli 1926, pp. 161-163; A. Zazo, L'istruzione pubblica e privata nel Napoletano(1767-1860), Città di Castello 1927, ad Indicem; M. Sansone, La letteratura a Napoli dal 1800 al 1860, in ...
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BARBI-ADRIANI, Dante
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 13 marzo 1837, a venti anni, in seguito a una grave oftalmia, perse la vista. Si dedicò, dopo qualche tempo, allo studio della musica, [...] ciechi". Anni I-X, Firenze 1888, passim; A. Alfani, Battaglie e vittorie,Firenze 1890, pp. 345-354; G.Signorini, U. Peruzzi e l'istruzione dei ciechi, Roma 1891, pp. 8 s.; D. B. A.,necrologio, in L'Amico dei ciechi, XX (1897), pp. 21-29; E. Codignola ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] dal 21 maggio al 4 nov. 1852, come ministro di Grazia e Giustizia (reggendo ad interim anche il ministero dell'Istruzione): presentò al Parlamento il progetto di legge per l'istituzione del matrimonio civile, che difese alla Camera il 28 giugno 1852 ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...