La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ospedali e universita dal 1870 al 1970
Joel D. Howell
Ospedali e università dal 1870 al 1970
Oggi quasi tutti gli abitanti dei paesi [...] molte spese e pochi guadagni, quindi gli ospedali furono ben lieti di delegare il controllo delle scuole di medicina.
L'istruzione clinica era tutta un'altra cosa, perché ogni studente, oltre a pagare le tasse era un potenziale collega al quale ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] 14 agosto, ordinario. A due mesi di distanza, il 14 ottobre, fu messo a disposizione del ministero della Pubblica Istruzione per l’organizzazione della facoltà di medicina e chirurgia della Università Adriatica di Bari, inaugurata il 15 gennaio del ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] e fu socio fondatore della Società medico chirurgica di Catania. Nel 1965 ricevette la medaglia d'oro del ministero della Pubblica Istruzione per i benemeriti della cultura, dell'arte e dell'insegnamento.
L'I. morì a Pavia il 30 ott. 1990.
Fonti e ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] ebbero alcuni sulla difterite e sull'ozena; anche in considerazione di tale notorietà, nel 1882 il ministro della Pubblica Istruzione G. Baccelli gli conferì l'incarico di recarsi a Parigi, Londra e Vienna per studiare l'organizzazione delle cliniche ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] 'università di Padova. Nell'anno accademico 1920-21, avendo vinto una borsa di studio del ministero della Pubblica Istruzione, divenne "assistente straniero" nella clinica pediatrica dell'università di Parigi, ove seguì i corsi di due grandi maestri ...
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CATTANEO, Cesare
Silvia Canestrelli
Nacque a Salerno il 12 ag. 1871 da Carlo e da Amabile Carrara Zanotti, entrambi lombardi. Quando il padre fu nominato ispettore scolastico a Parma, si trasferì con [...] schiera di studiosi; il suo insegnamento ufficiale fu istituito a Padova il 30 marzo 1882 con decreto del ministro della Pubblica Istruzione G. Baccelli, e ne fu affidato l'incarico a D. Cervesato, che già nel 1881 aveva iniziato un corso libero di ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] nel libro Gentile e Croce. Lettere filosofiche di un superato (Firenze 1925). Quando G. Gentile era ministro della Pubblica Istruzione, il D. espresse le proprie idee in merito alla riforma della scuola, temi cui si interessava da tempo, collaborando ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] sia l'inconsistenza di differenziare la prevenzione individuale da quella di massa sia lo sviluppo dell'informazione sanitaria (istruzione in materia d'igiene e medicina in generale), della propaganda sanitaria (propaganda delle norme e abitudini ...
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BAIRO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Bairo (Torino) nell'anno 1468. Secondo alcuni, il suo vero cognome non sarebbe stato Bairo, bensì De Monte o De Michaeli: egli, infatti, negli Statuta vetera, et [...] cura di lui Amedeo dei marchesi di Romagnano, vescovo di Mondovì, riformatore degli studi, che si occupò della sua istruzione "trattenendolo agli studi", come riferisce il Bonino, "con annuo stipendio". Il B. studiò all'università di Torino, allievo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] rerum essentiis aut viribus expelluntur (Arnaldo, Medicationis parabole, VI, 1). Un dettato, questo, che forse rinvia criticamente alle rudi istruzioni del Flos ‒ per cui il medico fornirà soltanto parole vane o erbe inutili a chi non paga ‒ e che è ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...