GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] politica, determinata dall'annuncio confidenziale, pervenutogli a Parigi e seguito da immediata smentita, della sua nomina a ministro dell'Istruzione nel gabinetto Balbo, fatta cadere dal veto di Carlo Alberto, che gli era e gli restò ostilissimo. In ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di Cave. Anche il C. mandò un proprio inviato, il conte Oliviero da Sessa. Questi partì il 4 genn. 1560 con una istruzione nella quale si faceva la storia delle ultime vicende, per mettere in risalto le benemerenze, vere o presunte, del C. verso il ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] 'ultimo, al quale il D. fu certamente sensibile, visto che all'epoca si trovava già da anni impegnato nel campo della pubblica istruzione.
Nel 1773, dopo lo scioglimento della Compagnia di Gesù, il D. entrò a far parte di una "giunta dell'asse ex ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] e non era com'è anche stato supposto, un ministeriale.
Nulla si sa della giovinezza di C., né dell'educazione e dell'istruzione da lui ricevute. Le fonti a nostra disposizione non permettono di individuare il motivo per il quale C. entrò in stretto ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] fu a Ferrara, Bologna, Venezia, Firenze, Roma e Napoli).
Nel 1779 il L. poté finalmente dedicarsi a un viaggio di istruzione in Europa, che lo portò in Inghilterra, Olanda, Francia, Austria e infine in Germania, a Dresda e Berlino. Qui, presentato ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] del ministero Franceschi, e in particolare di questa circolare, all'abate C. Della Valle, capo della divisione per l'istruzione pubblica ed il culto, il quale già nell'aprile 1798 aveva promosso un provvedimento per porre la nomina dei parroci sotto ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] nel 1907 presiedette l'Alta Corte di giustizia nel processo contro N. Nasi, deputato ed ex ministro della Pubblica Istruzione, protagonista di uno fra i più importanti casi giudiziari dell'Italia giolittiana.
Divenuto ormai il decano del Senato, il ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] valore giacenti al Monte di pietà. Ma fu soprattutto nel campo dell'istruzione e dell'assistenza che il governo si fece apprezzare, deliberando la gratuità dell'istruzione elementare e dell'iscrizione alla scuola di veterinaria, l'istituzione del ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] di numerosi giovani esponenti dell'aristocrazia cittadina: il suo nome compare tra i membri della Società d'istruzione ed egli fece anche parte di quel governo provvisorio nel comitato di Finanza, mantenendo peraltro un atteggiamento abbastanza ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] nov. 1663 il C. diveniva titolare effettivo della carica, dalla quale veniva invece sollevato lo zio, che riceveva istruzione di prendere stabile dimora a Lucerna, per meglio invigilare sull'azione della diplomazia francese nella Confederazione.
Lo ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...