GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] pubblicazione cui affidare la diffusione del suo acceso patriottismo repubblicano. Ma né il giornalismo né il lavoro di traduttore, intrapreso voltando in italiano per l'Indicatore genovese alcuni brani delle opere di Byron, F. Schiller e W. Goethe ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] 'ufficio. t in quel locale che raccoglie i primi commenti sul proprio lavoro poetico. Il 17 maggio 1902 esce, prima col titolo Pasquino de Roma per gli estranei". La sua protesta per quest'Italia, divenuta "Nazione-Albergo, Nazione-Cocotte", appare, ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] duunviro delle dieci giornate di Brescia. Laureatosi in giurisprudenza, Garzia si iscrisse al Partito socialista italiano (PSI) e diventò giornalista. Dopo aver lavorato al Messaggero nella capitale e al Mattino di Napoli, si trasferì a Roma nel 1896 ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] , lo stalliere, il portiere in un circolo, il poliziotto (ossia "pompiere"). Per ritornare in Italia, s'imbarcò clandestinamente su di una nave: scoperto, lavorò come marinaio per guadagnarsi la traversata. Giunse così a Odessa, dove la nave fece un ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] (16 giugno 1412), nella cui Cancelleria il D. riprese a lavorare. In una lettera al Crisolora, databile al 103, il D (1931), pp. 22, 30-33; R. Sabbadini, U. D., in Enc. Ital., XII,Roma 1931, pp. 457 s.; Id., Classici e umamsti da codici ambrosiani, ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] e Nino Valeri e mi misi a studiare Alfieri; in un'Italia e in un'Europa per mesi e anni occupate dai tedeschi, delle particelle di Kenneth Ford.Le sedi pratiche, organizzative, di lavoro sono l'insegnamento universitario: dal 1950 a Messina e poi ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] Basaglia e il suo gruppo portavano avanti a Trieste e dal movimento che si sviluppava in Italia e non solo.
Ongaro perseguì sempre e difese questo legame tra il suo lavoro teorico e i contesti in cui si giocavano le questioni su cui lei studiava e ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] solo. Tra il 1949 e il 1953, il lavoro di Malerba nei confronti della critica cinematografica […] è 2000), 1, pp. 145-155; L. Malerba, C’era una volta il cinema italiano, introduzione a Id., Le lettere di Ottavia, Milano 2004;G. Conti, intervista a ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] . A settembre si iscrisse alla facoltà di Medicina ma per mantenersi iniziò anche a lavorare come cronista per il quotidiano fiorentino Il Mattino dell’Italia centrale. Quando si presentò in redazione aveva 18 anni e, come uniche credenziali, la ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] di documenti".
Ma, in questo come nei migliori lavori del genere, non soltanto gli alberi tendono ad es. la lettera aperta ad E. Corradini, del 1928, contro la Storia d'Italia del Croce) è in append. ai due volumi degli Scritti minori (Torino 1936), ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...