AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] Ferrari. Soprattutto ebbero ampia risonanza i suoi scritti polemici sul giornalismo italiano contemporaneo, tuttora tra le cose migliori sull'argomento. Tuttavia, nonostante il lavoro in comune, l'A. rimaneva culturalmente isolato tra gli scrittori ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] pp. 782-784; Id., La Crestomazia come occasione di lavoro poetico. Ancora su Leopardi e P., in Leopardi a Firenze , Comunicazione letteraria e “generi massonici” nel Settecento italiano, in Storia d’Italia (Einaudi), Annali 21. La massoneria, a cura ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] seguendo la sua giovanile adesione al positivismo. Lavorò alla Biblioteca Vaticana sotto la guida di . e i Canti sinfoniali, Palermo 1936; V. Cian, in Giorn. stor. della lett. ital., CIX (1937), pp. 369-72; G. Santangelo, G. A. C., Palermo 1937; ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] del teatro, una delle poche cattedre allora esistenti in Italia. Nell'immediato dopoguerra, insieme a Montale e a sul quotidiano La Nazione di Firenze, giustificativi spesso dei proprio lavoro di narratore (Ilbinocolo alla rovescia, 8 maggio 1958; ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] IV in occasione delle sue nozze con Maria de' Medici. Lavoro dettato da "un vano e frivolo orgoglio gentilizio che ispirava , I, Pistoia 1649, D. 581; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 352 s. L. De Angelis, Biografia ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] interessante, condotta sul modello della Historia Langobardorum del suo antico confratello Paolo Diacono. Il volgarizzatore, certamente italiano, compì il suo lavoro nei primi anni del sec. XIV, per commissione di un conte di "Militrée" non ancora ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] mancanza di libri a ciò necessari, il B. tornò di nuovo in Italia, e sembra abbia insegnato a Recanati dal gennaio al maggio 1488; ma una volta le prime quattro decadi e cominciava a lavorare alla quinta, che intendeva condurre fino ai suoi tempi ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] Dopo la costituzione della nuova Assemblea, che aprì i suoi lavori il 30 luglio 1849 sotto la presidenza di L. Pareto saggio Roma non può né deve essere capitale del Regno d'Italia, pubblicato con lo pseudonimo di Roberto De Gismondis, prima sulla ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] Bellotti Bon e al commediografo P. Ferrari, il C. ottenne in questi anni successi in tutta Italia e febbrilmente compose nuovi lavori, bruciando la sua gracile esistenza. La figlia unica, dramma familiare di forte naturalezza, dato al teatro ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] e l'attività della Crusca fu dedicata principalmente al lavoro di compilazione del Vocabolario. Tenace ricercatore e correttore 274, 280, 289, 291 s.; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, II, Bologna 1926, pp. 124, 126 s., 132 s.; Mantova. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...