DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] terzo di Camollia, popolo di S. Donato. Al lavoro di artigiano alternò l'attività poetica, che doveva Catal. dei manoscritti italiani che sotto la denominazione di Codici canoniciani Italici si conservano nella Bibl. Bodleiana a Oxford, Oxonii 1864, ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] ): Il viaggio a Reims, ossia L'Albergo d'oro (19 giugno 1825), libretto originale per il primo lavoro scritto dal Rossini per il Teatro Italiano, commessogli dal visconte S. de La Rochefoucauld in occasione dell'incoronazione di Carlo X, Le siège de ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] i tre mesi del soggiorno romano, benché quasi sempre malato, lavorò alla correzione dei primi canti della Caduta dei Longobardi, già , Milano 1745, I, col. 183; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittorid'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1451 ss.; G. B. Giovio ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] di Camera del cardinal vicario G. Carpegna. In seguito lavorò nei tribunali di Perugia, di Bologna e di Lucca.
V, 2, ibid. 1706, pp. 47 s., 66; Giornale de letterati d'Italia (Venezia), XXXVI (1724), p. 287; F. Camerini, Confutazione di ciò che ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] anteriore alla storia di Milano, che fu invece l'ultimo lavoro dell'Arluno. Da una lettera al Senato milanese scritta il , Note e documenti su Luigi XII e Lodovico Sforza, in Arch. stor. ital., s. 5, XXIII(1899), pp. 150-153; E. Motta, Ancora ...
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GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] della più celebre poetessa dell'Arabia preislamica, al-Ḫansā'. Il lavoro fu pubblicato per i tipi dell'Istituto a Firenze, nel 1899 il quale il G. può dirsi l'iniziatore in Italia della bibliografia islamica scientifica. La produzione di questi anni ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] aspetti e soprattutto perché fu la prima trattazione monografica completa del Petrarca che si avesse in Italia, deve essere considerato un altro suo lavoro: Del Petrarca e delle sue opere; libri quattro (Firenze 1797; 2 ediz. accresciuta e corretta ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] rifugiarsi in Svizzera e a soggiornare in vari campi di lavoro per profughi. Rientrato in patria al termine della guerra ): fu così recensore per quotidiani e riviste (Il Giornale d'Italia, Il Gazzettino, Bianco e nero), ghost writer di Maria Mercader ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] critica storica del D'Ancona, ma è anche un lavoro acerbo, non particolarmente originale, anche se ebbe parzialmente gli La stessa noia di vedere nuove città, o paesi, d'Italia, che gli impose il ritorno nella sua Castelnuovo, divenne elemento ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] scrisse una prefazione elogiativa ad un altro suo lavoro sulla dieta. Della influente posizione del B occasione del suo effettivo avvento al potere. Dopo il suo ritorno in Italia non sembra che il B. abbia continuato la sua attività pubblicistica con ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...