BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] , il quale confermò nei suoi diritti il vescovo.
Il B. morì a Larino nei primi mesi del 1591.
Bibl.: F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VIII, Venetiis 1721, col. 306; G. A. Tria, Memorie... della città e diocesi di Larino…, Roma 1744, pp. 588-590; G ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] la riorganizzazione dell'opera per la propagazione della fede in Italia, fu quindi (1925) arcivescovo titolare di Areopoli, apostolica dell'Azione cattolica invitata a proseguire il suo lavoro secondo le direttive dell'episcopato dei singoli paesi. ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] Roma, per l’esempio e l’impulso di s. Girolamo, si affermò in Italia, in Gallia, in Africa, in Spagna, in Irlanda. A tutte queste formazioni per il riconoscimento dell’importanza del lavoro sia manuale (lavoro agricolo) sia intellettuale (studio, ...
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Ecclesiastico (Polizzi 1843 - Roma 1913). Consigliere, poi incaricato d'affari della nunziatura di Madrid dal 1875 al 1877, vi ritornò come nunzio dal 1882 al 1887, nel marzo del quale anno Leone XIII [...] per riequilibrare la posizione della Santa Sede rispetto all'Italia (legata alla Triplice), R. normalizzò i rapporti Stato con l'elezione di Pio X, R. svolse poi il suo lavoro nelle congregazioni. Si dedicò anche a studî sacri (S. Melania Giuniore, ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] piuttosto che nella legislazione o nell’autorità dello Stato. In Italia la disciplina nacque con La filosofia del diritto e la sociologia » (History of economic analysis, 1954).
S. industriale e del lavoro
Alla fine del 19° sec. e all’inizio del 20° ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] e altri gruppi a p. statale (Efim, Eni, Gepi, Elettrolux Zanussi, Telecom Italia). Mentre, dal punto di vista della regolamentazione legislativa, la p. dei lavoratori alla gestione delle imprese è ad oggi disciplinata “solo” (ad eccezione delle ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] dettate per gli amministratori di società per azioni.
In Italia l’istituto fu introdotto la prima volta dalla Repubblica sociale pareri sulle questioni inerenti la disciplina e la tutela del lavoro nell’impresa, di redigere il bilancio e proporre la ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] sentito il Consiglio dei ministri. Previsti per la prima volta nell’Italia crispina (l. 5195/1888; r.d. 5247/1888), i presidenza del Consiglio), ma possono comunque intervenire nei lavori parlamentari in rappresentanza del governo. In virtù della l ...
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segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] del dipendente pubblico per il corretto svolgimento della prestazione lavorativa, al fine di evitare l’utilizzo a fini privati Il s. sacramentale è di regola tutelato anche dalle legislazioni civili (in Italia art. 351 nr. 1 c.p.p. e l’art. 4 nr ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] della scuola popolare moderna e m. dei maestri.
In Italia il problema della formazione pubblica del m. si cominciò legisl. 297/94. Il rapporto di lavoro, invece, è disciplinato dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro e dal d.l. 137/2008, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...