CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] grand'arte dell'uomo di stato" (Saggio storico sulla amministrazione finanziera dell'ex Regno d'Italia dal 1802 al 1814, London 1830, p. 145). Il lavoro assumeva dunque un carattere nazionale nel quale si identificavano gli esponenti di una cultura ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] reale era quella delle "proprie mani", il cui lavoro avrebbe dovuto assicurare a tutti una proba e V (1960), 2, pp. 52, 57 s.; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, pp. 242 s., 345; A Cillo, Dalle carte di G. F ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] , nel febbraio, in Francia. Nella nazione vicina, si stabilì, dapprima, a Parigi, dove diresse il Consorzio cooperativo italiano del lavoro e fondò La Voce del profugo; sempre nella capitale francese, diede vita al Comitato di azione e propaganda ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] terremoto che colpì Napoli gli diede occasioni di lavoro.
Fu per lui un periodo di incertezza morale La storiografia merid. del primo Ottocento, in Atti del Convegno sul tema Napoleone e l'Italia, Roma 1973, pp. 461-469; A. Scirocco, P. C., in Arch. ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] corso della Cia e che nel 1967, all’arrivo in Italia del generale Edwin A. Walker, legato alla destra razzista ucciso a pochi metri dalla sua abitazione, mentre si recava al lavoro, da un commando di due persone con due colpi di pistola alle ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] che l'Inghilterra non voleva includere nei territori da cedere all'Italia, ma per i primi di novembre Mussofini ordinava di spingersi formazione dell'esercito coloniale cercò di interferire con il lavoro del ministero della Guerra; per tutto il 1936 ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] celesti; di lì a poco avevano avuto inizio i lavori. Subiranno una lunga interruzione nei primi mesi del 1702 S. Maria degli Angeli, Roma [1947],passim; F. Nicolini,Un grande educatore italiano: C. Galiani, Napoli 1951, pp. 25, 29, 182 s., 222-224 ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] riuscì a strappare al granduca di Toscana, dei sovrani d'Italia quello che "parea meno sgomentarsi di chi sapeva leggere e scrivere negri dai pregiudizi razziali. Non meno significativo era il lavoro da lui svolto fuori dalle aule: visite ai sovrani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Orsi), tornare su quelle pagine e su quelle fonti significò misurare limiti e progressi del lavoro storico e l’apertura del mondo curiale e italiano alla modernità e ai lumi.
Come scrisse Muratori a Giuseppe Bianchini, incaricato di continuare l ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] ., ritenendo che dopo la rottura fra Tito e il Kominform il tempo e la situazione internazionale non lavorassero a favore dell'Italia, proponeva di chiudere presto la questione anche con colloqui diretti con la Jugoslavia. L'insanabile divergenza con ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...