FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Starace e G.B. De Rossi. Tra il 1767 e il 1770 lavorò a due "vani del gabinetto" in palazzo Gravina a Napoli, dove fu , 1990, n. 70, pp. 391 s., 394 s., 397 s.; La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 718 e ad Indicem; M. Pisani, L' ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] di S. Carlo con Storie di s. Carlo Borromeo, dove lavorò da solo (1613-14); quella della Madonna del Popolo (Adorazione Florenz, Berlin 1920, pp. 505-508, 523; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 7, Milano 1934, pp. 1005-1016; P. Pouncey, Mise au ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] il F. fu chiamato dal duca di Calabria e, dopo vari lavori eseguiti a Napoli, si repò presso il duca in Sicilia. Al S.Ortolani, Giacinto Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, a cura di R. Causa, Napoli 1970, pp ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] " che non è "ingenuità davanti ai problemi del suo lavoro" (M. De Micheli, in cat. della mostra alla ars agency, IV(1963), 5, pp. 54-57; G. Ballo, La linea dell'arte ital. dal simbolismo alle opere moltiplicato, I, Roma 1964, pp. 126-29; M. Ronchi, A ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] cavalieri (Fara, 1989, p. 34).
Prima di ritornare in Italia il F. soggiornò a Malta ed ebbe modo di visitare la , 1989). In ogni modo al F. venne affidata la direzione dei lavori dell'edificio (si vedano due lettere inedite di Camilla Peretti e di ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] .
L’idea di capitale concepita dal Poggi non conobbe piena attuazione: l’annessione di Roma al Regno d’Italia sancì l’interruzione dei lavori. L’inchiesta che ebbe luogo sulle ingenti spese e sul conseguente deficit comunale portò alla luce numerose ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] ricevette un pagamento dalla Tesoreria del principe per dei lavori riguardanti le vetrate nel castello di Pinerolo, in base pp. 58-61, n. 7; G. Romano, Tra la Francia e l'Italia: note su G. J. e una proposta per Enguerrand Quarton, in Hommage à ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] ., p. 165).
Dopo questo fortunato esordio il L. lavorò, dal 1733 al 1734, alle due statue maschili in Cavina, Bologna 1988, pp. 176-182, 183; D. Biagi Maino, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, I, pp. 276 s., 281, 295, 299; N. Roio ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] il Pasti assunse quel ruolo di coordinatore dei lavori che abbiamo già detto, un ruolo sancito autorevolmente 576; M. Medica, M. de’ P. et l’enluminure dans les cours d’Italie du Nord, entre le gothique finissant et la Renaissance, ibid., pp. 499-532; ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] S. Sigismondo tra il 1560 e il 1561, dove lavorò alla cappella della Madonna, eseguendovi la decorazione del soffitto e Gregori, Milano 1988, p. 299; M.G. Diana, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, II, p. 724; P. Zambrano, in Pittura ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...