Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] pittore e animatore culturale. Egli vide nel lavoro di soggettista e sceneggiatore cinematografico la condizione interesse illuminanti anche per ricostruire i modi produttivi del cinema italiano a partire dagli anni Quaranta, pubblicati per la prima ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] e prodotti per la idrogenazione dei grassi e la lavorazione di alcoli derivati, sempre collegati al tessile e Mengozzi, Urbino 1996, s.v. (con bibl.); Storia dell'editoria nell'Italia contemporanea, a cura di G. Turi, Firenze 1997, ad ind.; Grande ...
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Giuseppe Ortoleva
Sessant’anni davanti alla tivù
Era il 1954 quando la televisione italiana iniziò le sue trasmissioni regolari: programmi pedagogici, dal professor Cutolo a padre Mariano, teatro in diretta [...] e perfino il primo vero divo televisivo, un italoamericano dal cognome italiano e dal nome in un inglese confidenziale, Mike. Lo stesso che più rilevanti (ma tanti, nonostante l’eccellente lavoro del sistema archivistico RAI che è parte delle Teche ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] chiarezza e di estetica.
Con la giornata divisa tra il lavoro professionale e gli impegni di studio, il G., carattere libri vecchi, in Graphicus, aprile 1934; L'ultima mazziniana d'Italia: Bice Pareto Magliano, in Rass. stor. del Risorgimento, XXVII ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] dei film. La favorevole accoglienza ricevuta dal suo lavoro di critico fece sì che venisse invitato a collaborare esordì proprio con lui), che andarono alla scoperta di un'Italia minore e popolare, anche attraverso metodi non molto usuali come ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] i più significativi nell'Italia del Novecento, R. è stato una figura intorno alla quale sono ruotate vicende culturali e di costume da pagare e dall'ansia di raggiungere una continuità nel lavoro. Sposatosi nel 1912 con Anna Marzorati, figlia di un ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] , Genova 1952).
In quegli anni di lavoro professionale, al margine della vita cittadina, si ).
Il C. morì a Genova il 26 giugno 1956.
Bibl.: Anni roventi, in L'Avvenire d'Italia, 9 dic. 1956; A. Barile, Ricordo di P. C., in Civitas, VII (1957), 1 ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] per sfuggire all'atmosfera illiberale che s'era creata in Italia con le violenze fasciste: per il suo carattere timido e stampa italiana, il D. collaborò a quella statunitense: lavorò infatti per la New Papers Enterprises Association e scrisse per ...
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tipografia
Nicola Nosengo
L’officina della stampa
La tipografia è la tecnica, o se vogliamo l’arte, di stampare un testo su carta per mezzo di caratteri, in origine mobili, e di inchiostro. Nata oltre [...] di lavorazione più ‘creativi’ – scrittura, revisione, correzione di bozze, tutte le tappe intermedie del lavoro redazionale il potere costituito deve svolgerla in segreto. In Italia, durante il fascismo, i partigiani gestivano tipografie clandestine ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] , riecheggianti temi dell'Ottocento romantico, che ebbero una certa risonanza in Italia e all'estero.
Morì a Palermo il 30 maggio 1893.
Nel dal punto di vista culturale e politico.
Il primo lavoro letterario dell'A., pubblicato a Palermo nel 1839, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...