COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] a compromessi il C. lasciò questo primo lavoro regolare. Lo soccorse l'invito dell' L'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte di A. ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] a Milano con lusinghiero successo.
Nel '29 riprese a lavorare per il teatro e scrisse una serie di opere di Id., L'opera di L. C., Roma 1942;B. Curato, Sessanta anni di teatro in Italia, Milano 1947, pp. 245 s.; M. Lo Vecchio Musti, L'opera di L. C ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] Gonzaga, e di lì a Venezia dove lavora alla traduzione in ottave delle ovidiane Metamorfosi: Nuovi documenti su G. A. dell'A., in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII(1891), pp. 435-438; F. Beneducci, Una traduzione bizzarra, in Scampoli critici ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] trovò anche il tempo e il modo per attendere a un lavoro di peregrina erudizione, la Dissertatio de praeficis (1713), nella si vedano: A. Torresini, Per la storia del poema georgico in Italia nel sec. XVIII, Montepulciano 1902, pp. 13-21; C. Naselli ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] Quiil B., prima ancora di emergere per il suo lavoro di filologo, diede singolare prova di sé con articoli , pp. 84-96); alla versione di Sofocle, V. E. Alfieri, in La nuova Italia, X (1939). pp. 1 ss.; all'Aristotele, fra le molte e importanti di L ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] Firenze-Milano s. d. [ma 1945]; rist., Milano 1961), Italia nostra! Forte sulle tue Alpi, libera nei tuoi mari: il Le avventure del buon soldato Šcvèjk di J. Hašek.
Rimasta senza lavoro nel 1929, in seguito al licenziamento dalla scuola, la A. si ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] testi non si concretarono mai in un lavoro totalmente personale. Collaborò alla famosa edizione milanese Rivista europea,febbr. 1874, pp. 480-491; C. Cantù, S. B.,in La Rass. ital.,II(1882), pp. 445-473; A. Leoni, S. B.: commem. letta nell'aula dell' ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] guerra del 1866, che aveva veduto il Veneto ricongiunto all'Italia, ma non le regioni giuliane e istriane né il Trentino Trieste il 15 ott. 1904.
Altri scritti: Il Gottardo, in Libertà e lavoro, XVII (1883-84), fasc. 4-6 (è il testo di una conferenza ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] sciolti Berengario II (1876); e se questi lavori non sortirono l'effetto desiderato (la rappresentazione B. Zendrini-G. Chiarini-G. A. C. [1904], in La letter. della nuova Italia, I, Bari 1947, pp. 228-238;E. Arculeo, Frammento del libro "Vita e ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] e narratore (scrisse sei romanzi pubblicati dal 1934 al 1970), lavorò in ambito teatrale anche come regista (fu tra i fondatori a da IlQuotidiano e Il Popolo di Roma a L'Avvenire d'Italia di Bologna, il Giornale di Brescia, La Provincia pavese, il ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...