Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] della morte, come non rimuovere quello che li aveva preceduti, cioè la perdita del lavoro, dei diritti, della dignità? Fino a quando l’antisemitismo di Stato in Italia fu valutato non nella sua valenza di rottura della continuità dello Stato ma in ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] , dalle pozioni contro le malattie ai talismani per trovare lavoro, fino alle fatture a morte. Il 36% degli case o nelle stalle, oppure riprodotto in forma di ciondolo. In Italia, probabilmente la ferratura del cavallo a mezzo di chiodi infissi nello ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] azione inquisitoriale. In tale situazione, il lavoro degli inquisitori si configura ormai come -1079, in partic. pp. 671-734.
M. D'Alatri, Eretici e inquisitori in Italia, I, Il Duecento, Roma 1986.
R. Orioli, Eresia e ghibellinismo, in Federico II ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Giovanna I, che in seguito all'annuncio del ritorno in Italia della Corte pontificia aveva invitato U. a stabilirsi a Roma, non solo erano stati avviati con ingenti spese i lavori di riparazione della basilica di S. Pietro e del Palazzo Vaticano ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] e delle quaestiones, che nel terzo ciclo del lavoro si chiudono con il "tectum solutionum et rationum". , a cura di O. Holder-Egger, Hannoverae et Lipsiae 1905-13, pp. 24 s.; P. Kehr, Italia pontificia, V, p. 168 nn. 5-6, 169 s. nn. 4-5; VII, 1, p. ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] direzione dei civilisti, ma andava contro il paziente lavoro dei canonisti bolognesi al servizio della politica pontificia che al grande disegno imperiale. Il controllo dell'imperatore sull'Italia e sul suo clero in seguito non fece che rafforzarsi ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] genere di opere. Dopo appena cinque anni di febbrili lavori, il 1° ottobre 1071 si procedette alla solenne Roma 1990, I, pp. 307-324; C. Bertelli, Situazione dell'arte in Italia, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X, "XXXVIII Settimana ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] come sono presenti le attività di oratorio e di scuola di italiano per gli adulti. Mentre risulta molto difficile aprire un discorso religioso all’interno del mondo del lavoro, esso viene prevalentemente affrontato nell’ambito ospedaliero e in quello ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] si esplicò la sua attività: come ideatore del piano di lavoro, il G. preparò un indice delle materie, distribuì le parte del suo tempo libero; il 20 apr. 1933 era stato nominato accademico d'Italia.
Il G. morì a Roma il 18 nov. 1934.
In generale i ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sono".
Già nel '48 il B. aveva iniziato un vasto lavoro per un trattato antiquario sull'onomastica e la storia delle famiglie furono rist. in aggiunta all'ed. di Milano, Tip. Class. Ital., 1803 e poi più volte, e che i postumi Discorsi raccolti e ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...