DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Pantaleoni aveva intanto in animo di introdurre definitivamente il marginalismo in Italia. A loro si unì con uguali propositi l'economista napoletano in cui non fu deputato il D. fu consigliere comunale a Roma, sempre per il partito radicale. Entrò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] al mondo e alle logiche caratteristiche dell’Italia quattrocentesca. Un’analisi realistica dei discorsi di I codici autografi di S. Bernardino da Siena, della Vaticana e della comunale da Siena, Firenze 1937.
D. Pacetti, La libreria di San Bernardino ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] benefattore della nazione"; mentre a Genova il Consiglio comunale decideva, tra altri atti di omaggio, di , 37 s., 41, 103 s.; G. P. Carocci, A. Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 51, 106, 155, 168, s., 171 ss ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] Genio civile.
Pareto trasse dai genitori quel bilinguismo franco-italiano che costituì un notevole atout per tutta la vita e nel 1898, ad aggravi della legislazione fiscale cantonale e comunale verso i contribuenti più facoltosi, tra i quali ormai ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] z. di Parma nel 1260 era in un edificio di proprietà comunale, presso una porta delle mura vicino al fossato: lo statuto Orvieto, in G.A. Zanetti, Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia, III, Bologna 1783, pp. 257-268; P.I. Affò, Della ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dedicò allora a tempo pieno all'attività di consigliere comunale e nelle elezioni amministrative del 1956, che lo videro 1920; Au delà du capitalisme et du socialisme, Paris 1932 (trad. ital. Al di là del capitalismo e del socialismo, Roma 1946); Le ...
Leggi Tutto
Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] le famiglie da intervistare (v. ISTAT, 1987; v. Banca d'Italia, 1987).
La scelta dei comuni prevede che tutti i comuni capoluogo di viene effettuata mediante estrazione sistematica dall'anagrafe comunale di una prefissata percentuale.
Riporto all' ...
Leggi Tutto
BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] una società francese.
Nel 1866 veniva eletto consigliere comunale a Padova e nello stesso anno deputato del ), 2, pp. 83-85; S. Golzio, L'industria dei metalli in Italia, Torino 1942, ad Indicem;E. Corbino, Annali dell'economia italiana, III, Napoli ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] soggiorno toscano, quest'ultimo divenne in seguito assessore comunale e all'opera del padre, prendendone infine il pp. 80, 119; L. De Benedetti, Un precursore: L. C., in Riv. d'Italia e d'America, III(1925), 16, pp. 33-35; L. Carpi jr., Il pensiero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] il 1393 il numero degli impiegati della tesoreria comunale si quintuplica. Il prestigio proveniente dalla tradizione 1983.
O. Nuccio, Salutati Coluccio, in Id., Il pensiero economico italiano, 1° vol., Le fonti (1050-1450). L’etica laica e la ...
Leggi Tutto
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...