Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: per es., presso i Babilonesi, [...] circoscritto (per es., la serie di c. della Marca trevigiana, 13°-14° sec.). Un rinnovamento si ebbe, in Italia, nell’età comunale (c. di Dino Compagni e G. Villani) per l’urgenza degli interessi politici che portavano con sé una valutazione dell ...
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In genere, chi appartiene a una milizia.
Il miles romano era il soldato a piedi, contrapposto all’eques, soldato a cavallo; nel basso Impero i milites appartenevano a corpi con compiti speciali (milites [...] identificati con la classe dei cavalieri che si diffusero in età comunale (12°-13° sec.), affiancati dai milites de communi (artigiani , si vollero onorare tutti i caduti in guerra. In Italia (nel 1921) 11 salme di caduti sconosciuti furono raccolte ...
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Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] 1933 da V. Gui, è il più antico festival italiano e uno dei più importanti a livello internazionale. Consiste sedi: opere liriche, balletti e concerti orchestrali al Teatro Comunale; musica da camera alla Sala Bianca di palazzo Pitti; ...
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Storico e uomo politico italiano (Rimini 1925 - Imola 2015). Iscritto al PCI dal 1944, iniziò la sua carriera politica nel 1956 come consigliere comunale a Bologna, città della quale fu sindaco dal 1970 [...] pianura bolognese, 1789-1904 (1961); I catasti, nel 5º vol. della Storia d'Italia dell'editore Einaudi (1973); Agricoltura e contadini nella storia d'Italia. Discussioni e ricerche (1977); Catasti e storia della proprietà terriera (1980); Storia del ...
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Nell’Italia centro-meridionale, il mezzadro o fattore che presiede all’amministrazione e coltivazione di poderi o che dirige un’azienda pastorizia. La masseria è l’azienda rurale diretta dal m. secondo [...] ed ebbero garantito il diritto che non fossero aumentate le prestazioni di derrate o di lavoro alle quali erano tenuti. Nell’età comunale, spezzatesi le grandi proprietà feudali, i m. furono via via sostituiti con piccoli affittuari o mezzadri, ...
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Corpo armato di cittadini, sorto a Parigi nel 1789 per difendere l’Assemblea da un colpo di Stato della corte, presto imitato nelle province e regolarizzato nel 1791. Disciolta nel 1827, risorse sotto [...] civica, in Toscana la G. urbana, a Napoli la G. nazionale, in Piemonte la Milizia comunale. La g. nazionale continuò a vivere nel nuovo regno d’Italia (codificazione del 1861) e si distinse in operazioni di polizia contro il brigantaggio dal 1861 al ...
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Uomo politico e scrittore (Savigliano 1805 - Torino 1850), cugino di Santorre; viaggiò in Italia e all'estero (1833-35) e pubblicò tragedie, novelle (Scene storiche del Medio Evo d'Italia, 1835), e una [...] dei ciompi (1843); fu tra i collaboratori de Il Risorgimento. Decurione di Torino (dal 1840), su sua proposta il consiglio comunale della città chiese nel 1848 lo statuto a Carlo Alberto. Deputato (1848), ministro dei Lavori pubblici (1848), poi dell ...
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Casali, Tino (propr. Agostino). – Partigiano e uomo politico italiano (Milano 1920 – ivi 2015). Nel 1943 ha combattuto come partigiano sotto lo pseudonimo di Auguste Colombani nella Francia meridionale [...] liberazione del capoluogo lombardo. È stato tra i fondatori dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), di cui poi è stato presidente e presidente onorario. C. è stato anche consigliere comunale di Milano ed assessore dal 1980 al 1985. ...
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Patriota (Trieste 1852 - Poggioreale del Carso 1942). Avvocato, irredentista, fu consigliere comunale dal 1897 e sindaco di Trieste nel 1909 e nel 1913; come tale svolse intensa attività a favore delle [...] italiane e diede vita a una efficiente amministrazione. Destituito nel 1915, all'atto dell'entrata in guerra dell'Italia, tornò alla sua professione di avvocato fino all'ott. 1918, allorché, proclamato presidente del Comitato di salute pubblica ...
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Cura d’anime distante dalla chiesa parrocchiale, che vi invia regolarmente un sacerdote.
Dall’uso ecclesiastico, la parola è passata nell’Impero Austro-ungarico a significare, come termine amministrativo, [...] ‘delegazione, ufficio decentrato’ di un organo governativo o regionale o comunale. Con questa accezione, in Italia è documentata in atti ufficiali delle autorità civili e militari delle regioni già soggette all’Impero Austro-ungarico. ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...