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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] vegetale e amido. Questo comportamento ha trovato puntuale conferma in Italia, nel periodo compreso fra gli anni 1952-54 e 1976- abitudini degli Italiani siano cambiate, allineandosi ai valoridei paesi più industrializzati, proprio negli anni in ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] USA, 1952: 51.500 t.s.l., 34 nodi, 2000 passeggeri); Michelangelo (Italia, 1962: 43.000 t.s.l., 29 nodi, 1800 passeggeri). In compenso il pericolo del distacco dei filetti fluidi nelle zone di poppa, che dà luogo a valori rilevanti di questo tipo di ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] fenomeno di larga diffusione, per taluni aspetti simile a quello dei tempi moderni, sia per il numero e l’importanza delle il Parlamento italiano, in linea con gli orientamenti della Commissione europea nel riconoscere allo sport i valori di bene ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] velocità delle onde ritorna circa al valore normale.
Metodi statistici. La ricerca dei cosiddetti precursori numerici di un t. dell’antichità. Purtroppo, anche in paesi di antiche tradizioni come l’Italia, la Grecia o la Cina, i periodi di tempo per i ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] istituzioni, le idee, gli oggetti materiali, i comportamenti e i valori elaborati da ogni società o gruppo umano.
A seconda del posto in l’esperienza, ma offrire dei modelli per darle una forma e controllarla.
In Italia si è sviluppata una importante ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] inferiore a quella media nazionale (201 ab./km2). I valori provinciali di densità, peraltro, variano tra quello elevatissimo di Prato altre parti d’Italia: devastata dagli Alamanni, fu poi sotto il dominio di Odoacre, dei Goti, dei Longobardi; sotto ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] di riforme concrete per l’Italia, nello spirito dell’enciclica leonina, fu il Programma dei cattolici di fronte al socialismo enunciato e amministrativa degli enti locali, mentre difendeva i valori e il ruolo della famiglia e rivendicava la libertà ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] campagna, diviene centrale nel movimento realista, come nell’opera dei due svizzeri F. Simon e A. Anker. L’ (e, come figura isolata, di M. Beckmann), più affini all’esempio italiano di Valori plastici quelle di C. Mense, C. Schad, R. Schlichter, E. ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] in genere, dei capoluoghi provinciali, dove gli scarti positivi rispetto ai valori medi assumono (nòeto «nido», pòeso «peso») e la palatalizzazione, simile a quella dei dialetti gallo-italici, di à in sillaba aperta in ä (la pronuncia barese di Bari ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] sono distinti 11 diversi a. italici (sabellico, a. di Sondrio, a. di Bolzano, a. dei Veneti, etrusco, campano-etrusco 4 introdotte dai Greci (v, Φ, Χ con il valore di ks, Ψ con il valore di kh). Successivamente, adattandosi alla fonetica etrusca, l’a. ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...