La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] , pur apprezzabile dal punto di vista deivalori percentuali, è meno intenso, ma bisogna pubblica felicità è calata di meno nel Nord-Est (−14,6%) che non nel resto d’Italia (−19,2%)? Eppure, il PIL pro capite, nel medesimo periodo, era calato del 2 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] reciproche fra religioso e politico e una gerarchizzazione deivalori. Il vescovo di Imola era tenuto ad 'ambassade du cardinal Fesch à Rome, Paris 1936.
A. Fugier, Napoléon et l'Italie, ivi 1947.
B. Melchior-Bonnet, Napoléon et le pape, ivi 1958.
E. ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] Sri Lanka), esso si assunse il compito di difensore deivalori spirituali e culturali che quelli avevano ereditato. In traduzione delle opere buddhistiche del canone ceylonese, seguito in Italia dal De Lorenzo che si converte al buddhismo e lascia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] a scopi sia fisici (per es., misurazione deivalori di costanti fondamentali) sia applicativi (per es Planck-Institut für Kohlenforschung, Mülheim an der Ruhr, e Giulio Natta, Italia, Politecnico di Milano, per le scoperte nel campo della chimica e ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] delle precedenti, ma ‛superiore', cioè più alta nella scala deivalori? La storia capace di metter capo a una tale società brutali. L'avvento del nazismo in Germania, del fascismo in Italia e dello stalinismo in Unione Sovietica, segna, per un ampio ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] d'America, ma ebbe numerosi rappresentanti anche altrove (in Italia, P. Mantegazza, O. Sergi, C. Lombroso e altri con un vantaggio selettivo del 10% rispetto al valore normale (uno deivalori più elevati che siano stati osservati per una mutazione ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] pari passo, si deve presumere, col crescere degli interessi e deivalori condivisi (e col ridursi dell'area degli interessi che si anni cinquanta dai costituzionalisti del Club Jean Moulin e, in Italia, tra gli altri, da Serio Galeotti e, nei suoi ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] cultura pittorica occidentale, in un'ottica anticipatrice deivalori formali - ma anche ideali - del Pittura del Duecento e Trecento a Padova e nel territorio, in La pittura in Italia. Le origini, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1986, I, pp. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il C. lo informava da Parigi anche dei conversari col primo console e con la Beauharnais, ai quali non nascondeva l'amarezza per la sorte di Venezia, per l'asportazione di tanti valori dall'Italia, per la depressione economica dello Stato pontificio ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] e di stabilità nei ruoli sociali e nel mondo deivalori e quindi come soggetti, essi stessi, a un . Grunberg e N. Mayer), Paris 1983.
Donati, C., L'idea di nobiltà in Italia. Secoli XIV-XVIII, Bari 1988.
Duby, G., Les trois ordres ou l'imaginaire du ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...