Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] arabizzati sono in netta predominanza (97%). L’elemento italiano rappresentava nel 1936 ben il 13% dell’intera in evidenza la rapida dissoluzione deivalori della tradizione, B. al-Hāšimī, scrittore impegnato, che dà voce al mondo dei più deboli, e A. ...
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Pittore (Arnold, Nottingham, 1802 - Londra 1828), uno dei maggiori paesaggisti inglesi del primo Ottocento. A Parigi (dal 1816) fu nello studio di J. A. Gros e a contatto con E. Delacroix; nel 1822 soggiornò [...] Italia. I suoi paesaggi, caratterizzati da una sensibile resa deivalori atmosferici e luminosi, ebbero grande influenza sui maestri della scuola di Barbizon. Trattò anche soggetti storici con uno stile luminoso che rivela lo studio di Rubens e dei ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] y León) e di 10 in quella di Teruel (Aragona) ai valori più elevati (intorno ai 600 ab./km2) delle province di Vizcaya, soggiorni in Italia di umanisti e poeti spagnoli (J. de Valdés; G. de la Vega), gli incontri fra umanisti dei due paesi, ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] H. E. Kubach, autore con W. Haas dei restauri del duomo di Spira. In Italia, dove la tradizione degli studi storici di a. è , Ciucci 1989) della quale si sono apprezzati gli specifici valori. Parallelamente a quanto in corso in Europa e negli Stati ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] la sedimentazione costituisce la regola e uno deivalori-principe in un impianto urbano, diversamente da V. Locatelli, ivi 1991; AA.VV., Pietra su pietra. Dieci anni di restauri in Italia, a cura di F. Isman, Roma-Bari 1991; P. Marconi, Il restauro e ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] o in un Paese. Essa sarà densa in Paesi come l'Italia e i Paesi Bassi, dove l'urbanizzazione e la conseguente maglia delle loro identità. Nel primo caso gran parte deivalori culturali che contrassegnano queste popolazioni potrebbero andare perduti ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] il suo uso nella maniera proposta dal piano. Il maggior valore acquistato dall'area per effetto del piano viene incamerato dall'ufficio Milano 1951; E. Edallo, P.R. Tecnica e jure dei piani regolatori in Italia e all'estero, ivi 1951; E. Sisi, Le ...
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VENEZIA
Giuseppe Samonà
Urbanistica. - A V. negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. Fenomeni fisici di marea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento [...] affermarsi, mentre probabilmente molti dei suoi componenti avrebbero calpestato valori ecologici e panoramici per dare chimica industriale. L'Istituto universitario di architettura, unico in Italia, ha avuto un secondo corso di laurea in urbanistica. ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] annoverate, per il tipo a), la diga di Ossolato e quella di Pavana (Italia), per il tipo b) la diga di Coolidge (S. U. A.) della 3a armonica conseguente alla legge [9]′ e l'aumento deivalori massimi di T1, S, T2 rispetto a quelli della 1a ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] le tante collezioni milanesi e lombarde e così via).
Questo modello italiano di m. è frutto di una concezione di bene culturale che tra cui quella dell'ascesa del mercato come arbitro deivalori e del gusto e quella del successo dell'industria dello ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...