ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] , ma non privo di foga nei valori pittorici che macerano le forme nella luce all'A. e a Danese Cattaneo, da parte dei Presidi dell'Arca di S. Antonio, di collab. dalla Direz. gen. Antichità e B. A. ital., dal The Arts Council di Gran Bretagna e dal ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] generalmente isolati e al riparo dal vento dominante (maestrale); più dei 2/3 hanno l'ingresso volto a S-S-E, storica ha un valore relativo, e in 1954; G. Lilliu, I nuraghi della Sardegna, in Le Vie d'Italia, ottobre 1953, LIX, n. 10, p. 1291; id., Il ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] modo più puntuale la riflessione teorica e la volontà simbolica dei fondatori.L'eredità di esperienze altomedievali nel settore della valori estetici della regolarità e della rettilineità quali si vanno affermando nel mondo comunale italiano ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] ) e stilistiche. L'esperienza dei cicli pittorici di palazzo Vecchio, 1962, pp. 169-224); C.L. Ragghianti, Il valore dell'opera di Giorgio Vasari, RendALincei, s. VI, sul Duecento e ricerche sul Trecento nell'Italia centrale, Firenze 1974, pp. 1 ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] Grecia, si potrebbe pensare che veramente i maestri fossero due, il primo in Italia, il secondo ad Atene, ma la città fu fondata nel 432 a. C Polignoto, e si profila il parziale rinnovamento dei suoi valori celebrativi, religiosi ed etici. Aspetti di ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] di accentuare i valori ieratici del soggetto di pittura spoletina fra Tre e Quattrocento: il Maestro dei Calvari, in Esercizi, V (1982), p. 32; in Umbria e il cantiere di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, p. ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] nei primi tempi esisterono rapporti commerciali tra l'Italia settentrionale e il bacino dei Carpazî: e lo attestano le urne tipo Villanova luce dal suolo della Pannonia sono veramente ricchi di valori artistici, ma può forse avere un interesse anche ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] appare per il momento dare un giudizio sui valori espressivi delle sue opere, per cui si attende Nuova, Genova 1970, ad Indicem; Encid. Ital., VIII, p. 805. Per Battista vedi: F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria, I, Genova 1864 ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] della "nuova oggettività", sostenuta in Italia da M. Bontempelli e dalla rivista romana Valori plastici e rappresentata in Germania dai nel 1923 del pittore Émile Bernard che, esponente in gioventù dei Nabis e amico di P. Gauguin e P. Cézanne, era ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] , con la riscoperta di "valori" luministici sull'esempio dei caravaggeschi: Orazio Gentileschi, in 54 s.; O. Montenovesi, Chiese e monasteri romani: S. Lucia in Selci, in Archivi d'Italia, s. 2, X (1943), p. 94; L. Berti, in Mostra di Pietro da ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...