ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] rivendicazione deivalori nazionali da A. Rubbi, autore dei Dialoghi tra il sig. S. A. e Andrea Rubbi in difesa della letteratura italiana, e da G.B. De Velo (pseudonimo dell'abate Garducci) con la dissertazione Del carattere del gusto italiano e ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] Agostino, emerge, in un crescendo della densità deivalori atmosferici, pervasi da una luce dorata che 1913, p. 206; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e del Settecento alla mostra di palazzo Pitti, Milano-Roma 1924, p ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] e protesta vivacemente per il diffondersi in Italiadei costumi spagnoli. Difende ancora lo studio della condizioni politiche, testimoniando direttamente con la sua opera della crisi deivalori morali e culturali in atto alla fine del sec. XV ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] cambiamento. Il cambiamento di mentalità e sistema deivalori fu il tema anche del rapporto al Club pp. 65-68; L. Piccioni - G. Nebbia, I limiti dello sviluppo in Italia. Cronache di un dibattito 1971-74, in I quaderni di Altronovecento, 2011, n. ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] la rivincita della poesia, della libertà deivalori umani: non però mai in chiave allegorica D'ars agency, IV(1963), 5, pp. 54-57; G. Ballo, La linea dell'arte ital. dal simbolismo alle opere moltiplicato, I, Roma 1964, pp. 126-29; M. Ronchi, A ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] con lo spirito avanguardista, ferocemente critico nei confronti deivalori borghesi (e per questo violentemente contestato dai fascisti film dichiaratamente pacifista (e per questo vietato in Italia dal regime fascista, nonostante il premio per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] la supervisione di un altro allievo di Wundt trasferitosi in Italia, Friedrich Kiesow, il lavoro per il superamento dell’ nuovo ordine sociale in accordo con il ritrovamento deivalori cristiani, come propugnato dalla filosofia neoscolastica. La sua ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] gli riservasse un posto assai mediocre nella scala deivalori che contano per la pittura franco-ligure-piemontese tra Piemonte e i suoi rapporti con l'arte straniera, in L'Italia e l'arte straniera. Atti del X congresso internazionale di storia dell ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] Novecento nel nome di una ritrovata semplicità deivalori emotivi, ma comunicativi, della pittura.
T. G., in La Sera, 1° maggio 1930; M. Sironi, T. G., in Il Popolo d'Italia, 22 genn. 1931; E.N. Rogers, T. G., in Le Arti plastiche, VIII, 1° febbr. ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] accrescere gli agi degli uomini, a scapito deivalori ideali espirituali, mentre invece "il gusto e Ugoni, Intorno alla vita e alle opere del conte G. C., in I secoli dell'ital. letter. dopo il suo risorgimento, Brescia 1818, I, pp. VII-XXXIV, poi ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...