Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] .
In italiano, come nelle altre lingue, la metafora è particolarmente sensibile ai valori contestuali e recepisce i valori culturali della serie di metafore privilegiate funziona da sempre come ingrediente dei testi poetici: così, ad es., quelle che ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] quando Bonaparte entrò a Bologna, scrisse L'inno all'imperatore dei francesi e re d'Italia (in Opere, IV, pp. 56 s.). Dal governo napoleonico accusa di falsa re il vero riconoscendogli un alto valore formativo: come in Omero, dove s'intrecciano fatti ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] italiano (1841) e già sperimentato ed espresso nella Prefazione della prima esperienza lessicografica: il Dizionario dei grandi potenze, ne promuove la conoscenza storica e culturale, i valori e la dignità per aprire a un dialogo che sia di ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] fase anche commedie di grande leggerezza, mutuate dal gusto italiano per il gioco del travestimento e gli equivoci del linguaggio considerarlo come il bardo (antico cantore dei popoli celti) che celebra i valori fondanti della nazione britannica, e, ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] i valori della solidarietà e dell'uomo come fine con l'inflessibile rigore morale e intellettuale dei militante mi daranno uno stipendio mensile solo per fare la parte dell'arrabbiato italiano. Il mondo va così - cioè male. Ma io non ci posso ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] in fine a ogni sua lettera" (Titta Rosa, in L'Italia letteraria, 14 dic. 1930). La Fiera letteraria, nel raccogliere all uno e l'altra persuadevano a credere, non soltanto nei valoridei singoli, ma soprattutto in quelli collettivi"; e in quella ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] giugno 1853).
Nel 1854 con la direzione dei Fischietto, il primo giornale umoristico illustrato italiano, il B. assurgeva a vasta popolarità , ecc.". Ma questo trapasso, più che un valore di anticipazione, ha un significato meramente estrinseco, come ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] la morte del padre e le nozze dei fratelli Dina e Davide. Nel 1884, portatrice di valori lasciati cadere La Critica, IX(1911), pp. 241-48 (poi rist. in La letter. della Nuova Italia, Bari 1964, III, pp. 175-84); D. Mantovani, E. C., in Nuova ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] sema col semema generale a cui appartiene (così in l’Italia vince agli europei il sema giocatori italiani è sostituito dal nome affidate ai valori enciclopedici via via fissati dalla tradizione o imposti dalla manipolazione di credenze dei messaggi ad ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] valoriItalia letteraria, 28 genn. 1931; A. Bocelli, in Corriere padano, 24 febbr. 1931; E. Montale, in Solaria, marzo 1931; C. Sofia, in Il Popolo di Sicilia, 2 ott. 1931; A. Baldini, Amici allo spiedo, Firenze 1932, pp. 73-80; poi in Il libro dei ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...