La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] nei suoi testi: «Dalla percezione acuta deivalori impliciti nell’improvvisazione linguistica nasce la stadio (Giovanardi 2009: 154)
Un fenomeno non insolito nel teatro italiano, ma in graduale ascesa nel corso degli ultimi anni, è rappresentato ...
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vasca
vasca [Der. del lat. vasculum, dim. di vas "vaso"] [FTC] Termine generico con cui vengono indicati sia recipienti, per lo più di non piccole dimensioni e fissi, sia manufatti interrati o in elevazione [...] similitudine meccanica, si ricava la resistenza dello scafo vero. In Italia, dopo la distruzione in periodo bellico delle v. navali esistenti costruire una mappa deivalori del potenziale, che è identica, a parte i valori numerici (comunque ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] dell’uomo.
In Italia, al concetto di p. ha dedicato attenzione G. Vattimo, elaborando la nozione di ‘pensiero debole’ per definire l’atteggiamento filosofico che ha preso atto della dissoluzione delle certezze e deivalori assoluti, dissoluzione che ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] presentò alle parti sociali un Libro bianco sul mercato del lavoro in Italia, redatto con la collaborazione di un gruppo di studiosi tra i del 2006, propose la stesura di una carta deivalori comuni fra le principali confederazioni. L'assise della ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] mondo. Ha ispirato importanti libri di storia, come quelli dell'italiano C. Ginzburg (I Benandanti, 1965; Il formaggio e i vermi della storia e sul proprio destino. Con la storia deivalori, sia la storia intellettuale che la storia delle mentalità ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] partiti politici che diedero vita alla resistenza antifascista in Europa. Principalmente in nome deivalori nazionali fu combattuta in Italia, dal 1943 al 1945, la guerra civile tra fascisti e antifascisti, dopo il crollo dello Stato nazionale e la ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] anche secondo parecchi rappresentanti della t. cattolica, soprattutto in Italia e Germania, spetterebbe alla t. 'fondamentale' il al di là dei confini della chiesa, nell'umanità intera, nella misura in cui questa vive dei 'valori evangelici' e si ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] così descrive: "il reale sarà addotto per metafora deivalori formali e le apparenti 'trascrizioni' o 'traduzioni' et en déchiffre les signes" (Bonnefoy 1977, p. 210).
In Italia artisti e scrittori, negli ultimi vent'anni del secolo, sembrano per lo ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] , invitarono le masse a comportarsi nei confronti deivalori ideali che proponevano, come i fedeli si . Gentile, Il culto del littorio: la sacralizzazione della politica nell'Italia fascista, Roma-Bari 1993.
Su una nuova concezione di nazione e ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] 1979, associa in modo indissolubile progresso scientifico e degrado deivalori umani), ma anche una poetica, lontana dal clima e letteratura nel secondo Novecento. Ricerca letteraria in Italia tra algebra e metafora, Milano 1978.
U. Galimberti ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...