CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] una medaglia di bronzo al valor militare. Il 19 sett. 1912 fu promosso tenente.
Rientrato in Italia fu per un breve politica nel 1963 e si ritirò nella sua casa di Pallanza.
Dei suoi scritti militari va ricordato La riscossa. Dal 25 luglio alla ...
Leggi Tutto
FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] sistema di valori su cui fondare la rigenerazione morale e materiale dell'Italia e appassionatamente trovando però modo di farsi arrestare pur di condividere la sorte dei compagni: accusato di oltraggio alla forza pubblica, fu prosciolto e ...
Leggi Tutto
COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] dedicò le maggiori energie, ponendosi tra i protagonisti dei dibattito politico-culturale in Italia. La rivista, la cui realizzazione era stata territoriale. "La città, nel senso di valori urbani e metropolitani, di strumento di polarizzazione e ...
Leggi Tutto
AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] Quattromani al duca Caracciolo di Brienza, uno dei capi dei borbonici rifugiati a Roma. In seguito alla pp. 319-347; A. Valori, Un sindaco di Napoli, in Il Messaggero, 14 giugno 1958; S. Cilibrizzi, N. A. principe del foro ital. e grande sindaco di ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] dello stile politico dei nazionalisti, dalla loro esaltazione della guerra come fucina di alti valori spirituali e dagli di Saluzzo». Dal momento dell’entrata in guerra dell’Italia, rendendosi conto che la cavalleria era destinata a rimanere di ...
Leggi Tutto
romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] in qualità di ostaggio. Di conseguenza, dopo la conquista dell’Italia nel 489, il re si sforzò di mantenere in vita le maggiore successo, crebbe con il tempo, sostenuta dai valori guerrieri dei Germani e dalle capacità di governo ereditate dal mondo ...
Leggi Tutto
Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] ) in Inghilterra di nuovo. Nel 1506 si recò in Italia, e vi rimase tre anni. La laurea in teologia le Paraphrases (1517-24) – e dei Padri della Chiesa da Girolamo ( carattere estremo minacciava di travolgere i valori universali di concordia, di civiltà ...
Leggi Tutto
ecologisti, movimenti
Gruppi e associazioni impegnati in campo ecologico, che per l’accresciuta sensibilità sociale alle tematiche della qualità della vita e dell’ambiente hanno assunto, a partire dagli [...] fund) e gli Amici della Terra, sia a livello nazionale, come Italia nostra, la Federazione nazionale pro natura ecc. Con il tempo, la difesa dell’economia di mercato e con i valori della società dei consumi. In Occidente i movimenti e. si collocavano ...
Leggi Tutto
borsa
Luogo in cui si svolgono operazioni di compravendita di merci, valori mobiliari, pubblici e privati, servizi e prestazioni. Le b. merci sono state presenti in varie forme fin dall’antichità come [...] risalire secondo alcuni al Collegium mercatorum dei romani nel 5° sec. a contrattazione di merci sia a quelle di valori. A Londra, nella City, era stato nota con il nome di Wall Street), ecc.; in Italia, le prime b. furono quelle di Milano (1808) ...
Leggi Tutto
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] ombra tra libertà e servitù, passando nel mondo dei liberi, e poi in una sfera sociale diffuse poi il v. in Italia, Germania, Spagna del Nord; del primo, assumendo nel corso del 9° sec. valori ispirati all’etica cristiana. Con i vassi dominici, ossia ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...