CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] della polizia fascista. Rientrato in Italia il C. lavorò alla costituzione dei Fronte antifascista marsicano e, insieme con ibid. 1977), nel secondo dei quali il C. esprimeva la propria amarezza nel constatare quanto quei valori, in cui egli aveva ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] Egli fece personalmente prigioniero Baccio Valori e intascò la taglia di con le forze che venivano dall'Italia, lasciò Ratisbona per dirigersi verso Landshut disapprovato l'operato di Carlo V e dei ministri imperiali.
Dall'inventario che la ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] questo beau geste in linea con i valori dell’antico regime, Paulucci si adattò parte a un corpo di spedizione franco-italico, che nel luglio 1806 liberò Ragusa da compito di convincere i serbi a rimanere alleati dei russi, e poi a Bucarest, dove doveva ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] -246; L. Passerini, Delle spese fatte nell'assedio da Baccio Valori commissario di papa Clemente VII, in Giorn. stor. degli archivi toscani in Arch. stor. italiano, XCIII (1935), 2, pp. 3-24; C. Belloni, Diz. storico dei banchieri italiani, Firenze ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] vide impiegato nelle sottoprefetture di varie zone d'Italia e che toccò il suo vertice con la Pubblica Istruzione, le tre pubblicazioni dei F. non produssero gli effetti borghese pienamente legittimata nei suoi valori-cardine (la proprietà privata ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] era nelle mani del capo dei savonaroliani Francesco Valori e dei suoi più stretti seguaci, un F. Marks, La crisi finanziaria a Firenze dal 1494 al 1502, in Arch. stor. ital., CXII (1954), p. 56; N. Rubinstein, I primi anni del Consiglio maggiore di ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] Duino..., Trento 1882, pp. 383 n-, 407 h., 409-416; Irruzione dei tulminotti... 1716, in Pagine friulane, I (1888), p. 27; L. p. 277; A.Valori, Condottieri e gen. del Seicento, Milano 1943, p. 402; P. Litta, Le famiglie celebri ital., s. v. Torriani ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] del L. è l'esame dei rapporti tra Stato romano e cristianesimo più, esistenziale" (Casavola, p. 494): Italia!, Roma 1945; Il Corpo italiano di liberazione. 28 sett. 1943 - 25 volontà di affermare pubblicamente i suoi valori lo portò ad affrontare in ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] e riportarono il governo dei Medici a Firenze. Partecipò, infatti, con Baccio Valori, Paolo Vettori ed altri fu decapitato il 20 ag. 1537.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Albizzi, tav. XIX; B. Segni, Storie fiorentine, Milano 1805, I-II, ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] re di Napoli, Alfonso d'Aragona.
Uno dei punti di riferimento più saldi a Roma nei stampo prettamente umanistico i valori della libertà siriana ed da Verona e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., III, 16, pp. 10 s., 61 ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...