Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] Turing ordinarie impiegando i nuovi valori di s(α) e t(α) e le corrispondenti classi di complessità dei problemi si indicano con NDSPAZIO( , Strutture di dati e algoritmi, Milano, Pearson Education Italia, 2006.
Davis, Weyuker 1983: Davis, Martin - ...
Leggi Tutto
Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] è al di sotto di un certo valore critico.
Di fatto, l'adozione di concetti e tecniche propri dei vetri di spin ha permesso di di una regione peninsulare (come la Gran Bretagna o l'Italia) sarà differente a seconda della lunghezza dell'asta usata ...
Leggi Tutto
Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] Meridionale e nel Sud-Est asiatico, i valori sono intorno al 6%, un livello vicino a quello dei Paesi industrializzati. Poiché la malnutrizione fetale è nel bacino del Mediterraneo e, per quanto riguarda l'Italia, in Sicilia e ancor più in Sardegna.
L ...
Leggi Tutto
Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] ).
Si valuta che in Italia vi siano circa 4 milioni di 'bevitori eccessivi', dei quali 1,2 milioni affetti , ma va sottolineato che gli effetti sopraindicati possono comparire già per valori di alcolemia intorno a 0,5 g/l, corrispondenti a quelli che ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] e uniforme, introducendo l’italiano nella scuola. Con la soppressione dell’ordine dei gesuiti (1773), che aveva alle forme primitive di comunicazione in cui prevalgono i valori dell’immaginazione rispetto a quelli della razionalità discorsiva ( ...
Leggi Tutto
Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] con i vincoli fissati dalle norme scientifiche o dai valori estetici e morali propri di una certa società. Le del lavoro.
Quando C. Lombroso si preoccupa nell'Italia postunitaria dei troppi riformati che provengono dalle regioni meridionali, di quei ...
Leggi Tutto
scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] di studi era ordinato (e tale restò, senza sostanziali mutamenti, in Italia, fino al 1859) in 6 classi, numerate a rovescio secondo il abilità fisiche e mentali e il talento dei bambini, la loro identità culturale, i valori del Paese di origine. La s. ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] dei paesi in via di sviluppo.
Nelle fasi iniziali del processo di transizione, i più bassi valori della speranza di vita alla nascita dei un'efficace testimonianza dei notevoli costi sanitari del processo di industrializzazione.
Per l'Italia, dove i ...
Leggi Tutto
Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] antico ci ha trasmesso un'infinità di tracce: in Grecia, in Italia, in Gallia, nel Vicino Oriente. D'altra parte, il villaggio ciascuna delle quali viene attribuito un determinato valore simbolico.
Il tempo degli dei e il tempo degli uomini
Non ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] dell’uniformità linguistica per rafforzare i valori centralisti e il consenso popolare: cercò Enzo & Raffaelli, Sergio (1999), Il cambiamento di nome dei comuni italiani (dall’Unità d’Italia a oggi), «Rivista italiana di onomastica» 5, pp. ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...