La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] di partecipazione dei laici stessi alla missione della Chiesa e di difesa deivalori cristiani di L. Osbat, F. Piva, Roma 1972.
4 M. Sica, Storia dello scautismo in Italia, Roma 20064.
5 P. Calliari, Figlie di Nostra Signora di Lourdes, in DIP, III ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] la necessità di un nuovo patto tra di essi; 3) il mutamento deivalori e la necessità di un nuovo patto tra Stato e cittadini.Le Sozialpsychologie", Köln 1977.
Ferrera, M., Il Welfare State in Italia, Bologna 1984.
Flora, P. (a cura di), Growth ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] . L'universo della ragione strumentale e quello deivalori e dei comportamenti morali si allontanano sempre più, come città è stata la cellula base delle società mercantili, in particolare in Italia e in Fiandra o nei Paesi Bassi, in cui i Comuni e ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] vestiti anche per i reali di Austria, Italia e Russia, e fondò la sua attività e dei proprietari, dei commercianti, dei finanzieri, dei militari. L'abito si adatta all'internazionalismo borghese e la moda si avvia a percorrere la strada deivalori ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] pittorica è carattere quanto mai intrinseco del segno e deivalori pittorici; 3) che, difatti, un effetto spaziale Ruwet nel 1963, Essais de linguistique générale, e subito dopo tradotti in italiano, a cura di L. Heilmann, 1966), dove si fa per es., ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] a quelli francesi ha fatto sì che, sempre per restare in ambiente italiano, restino ancora irrealizzati progetti di grande valore come quelli della ‛Grande Brera' e dei ‛Grandi Uffizi'; anche la più recente proposta di un ‛sistema' intermuseale ...
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Sicurezza, metodologie e applicazioni
Renato Rota
Il termine sicurezza, pur nella sua accezione generale di cautela contro evenienze spiacevoli, può assumere diversi significati in funzione del campo [...] Italia nei primi anni del XXI sec. mostrano una notevole variabilità tra i diversi settori industriali, con valori è ritenuto sicuramente accettabile. La regione deivalori di rischio compresi tra i due valori soglia inferiore e superiore viene detta ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] mediante l'usura; gli ebrei disintegratori deivalori socioculturali e religiosi della società cristiana) e , Milano 1968, pp. IX-XXVIII.
Colorni, V., Ghetto, in Novissimo digesto italiano, vol. VII, Torino 1968, pp. 770 ss.
Della Pergola, S., La ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] ; è luogo del 'giudizio di Dio', esaltazione deivalori tradizionali, 'estetica' della morte coraggiosa e culto un fenomeno nuovo, quello della guerriglia. Dai briganti dell'Italia meridionale pre- e postunitaria, alle formazioni partigiane, alle ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] , in primo luogo, rendere tutti consapevoli deivalori della nuova lingua, non considerabili per nulla Humidi en Académie Florentine (1540-1542), in Les Ecrivains et le pouvoir en Italie à l’époque de la Renaissance, par A. Rochon, Paris, 1973-1974 ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...