Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] di una nuova crociata. Prima di muovere verso l'Italia, E. aumentò considerevolmente la sua potenza in Germania imperiale il 29 giugno 1312 solamente grazie a un'azione violenta delpopolo romano. Costretto dal papa, pena la scomunica, al rispetto di ...
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Le elezioni sono procedure attraverso le quali si scelgono una o più persone per una o più cariche mediante una votazione. Le elezioni possono riguardare i diversi organi (la rappresentanza parlamentare, [...] sua base nel corpo elettorale, inteso come quella parte delpopolo ammesso a partecipare alle elezioni (Diritto di voto), a presentare le candidature – come, ad esempio, nell’Italia fascista – ma anche in quelle esperienze costituzionali dove, pur ...
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Scrittore (Landport, Portsea, 1812 - Gadshill Rochester 1870). Sin dall'infanzia, povera e dolorosa, fu a contatto con la vita delpopolo londinese, che gli diede un'esperienza feconda. Dopo aver lavorato [...] spontaneo i lati più tipici e costanti del temperamento inglese, e la tecnica era di personaggi. Divenuto il romanziere più popolare dell'Inghilterra, fece seguire: Oliver Martin Chuzzlewit, 1843), e uno in Italia (Pictures from Italy, 1846), tenne ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] dimorò a lungo commerciando. Ha collaborato a molti giornali e periodici, fra i quali La Voce, L'Italia letteraria, Pègaso, Pan, Gazzetta delPopolo e Nuova Antologia.
Opere
Dopo alcuni volumi di versi d'impianto narrativo e descrittivo, con tracce ...
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Nobile spagnolo. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] ad attrarre intorno a sé molti nobili e anche gente delpopolo e, soprattutto, a schiere, donne dalla fede ondeggiante. priscillianisti, già condannati al Concilio di Saragozza (380), vennero in Italia: male accolti da papa Damaso e da s. Ambrogio, ...
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Poeta italiano (Napoli 1860 - ivi 1934). Al centro della sua arte è un senso drammatico e insieme elegiaco della realtà quotidiana, della vita delpopolo napoletano e delle stesse bellezze naturali di [...] poesie in dialetto che lo resero ben presto popolare. Fu poi, per molti anni, bibliotecario della Lucchesi-Palli nella Nazionale di Napoli, e accademico d'Italia dalla fondazione (1929).
Opere
I temi dominanti del Di G. sono amore e dolore, nelle ...
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Giornalista e saggista (Cuneo 1920 - Milano 2011). Si formò durante la Resistenza, cui partecipò come partigiano. Per la Gazzetta delpopolo, Il Giorno, la Repubblica, L'Espresso ha scritto articoli e [...] sinistra italiana. Ha svolto anche ricerche storiche (Storia dell'Italia partigiana, 1966; Il terrorismo italiano 1970-1978, 1978); dagli anni Novanta ha esercitato una forte critica del mondo economico e politico: Il secolo sbagliato (1990), Piccolo ...
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Schifani, Renato Giuseppe. – Uomo politico italiano (n. Palermo 1950). Laureatosi in giurisprudenza, entrò nel 1995 in Forza Italia, nella cui lista venne eletto (1996) senatore e, come capogruppo della [...] Area popolare. Nel 2016 ha aderito di nuovo a FI, nelle fila della quale è stato rieletto al Senato nel 2018. Nel 2022 è stato eletto nelle fila del centrodestra governatore della Regione Sicilia. Nel 2024 al Congresso nazionale di Forza Italia è ...
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Re degli Ostrogoti (m. 552); di nome Baduila, fu chiamato T. ("l'immortale") dai suoi fautori. Nipote di Ildibaldo, che aveva (540) preso il comando delle superstiti truppe ostrogote, fu eletto re (541) [...] flotte bizantine. A due anni dalla sua ascesa al trono T. poteva considerarsi signore d'Italia, dove cercò di propiziarsi la simpatia delpopolo governandolo con moderazione. L'imperatore d'Oriente inviò allora Belisario, ma T. con forze superiori ...
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Ordinanze emanate dai Carolingi, sviluppo della legislazione regia comparsa accanto alle leggi popolari sotto i Merovingi. Ebbero il periodo più rigoglioso con Carlomagno, decadendo nel 9° secolo. Si dividono [...] integrare le leggi popolari, da approvarsi nell’assemblea delpopolo cui erano destinati; Capitularia per se scribenda, Ansegiso (827); un’altra pubblicata verso la metà del 9° secolo. In Italia prevalse il Capitulare italicum da cui derivarono le ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...