SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dei Greci". E infine Alfonso V, conquistando Napoli e tentando d'impossessarsi anche del Milanese, oltre che nuovi sbocchi di vita per il suo popolo, cercò trovare in Italia un centro più solido, perché più omogeneo e più ricco, per il suo governo ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] 37% e rappresentando così il 4,2% della superficie terrestre e il 14,30% delle terre emerse (circa 68 volte la supeificie del regna d'Italia). La popolazione totale ammontava il 1° gennaio 1933 a 166;3 milioni di ab., ciò che assegna all'U. R. S. S ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] G. Belloli, La diga di Boulder sul fiume Colorado, in Le vie d'Italia e del Mondo, 1935, pp. 71-90; N. C. Brown, The american lumber buona armonia col Congresso. Egli si considerò mandatario delpopolo e responsabile direttamente solo verso di esso e ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] era più forte e vigorosa di quella degli uomini delpopolo, poiché la loro azione sulla terra doveva durare più per colori e decorazioni, tra cui il Chang-an sul viale d'Italia a Pechino. Talvolta negl'incroci delle strade se ne trovano posti ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] aver regnato con clemenza e con coscienza dei bisogni delpopolo. Due soli sono additati all'esecrazione dei posteri: il habuki.
Gli studi di letteratura giapponese in Italia. - In Italia gli studî di letteratura giapponese cominciarono nel sec. ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] nel primo periodo del ferro (700-400 a. C.) sotto l'influenza di forti pressioni dal medio Danubio, dalle Alpi orientali e dall'Italia settentrionale. Nella ceramica compaiono un'ornamentazione a colori e l'incrostazione. La popolazione di cultura ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale delpopolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] alla morte.
Ma la prolungata assenza da Roma e dall'Italiadel suo successore, Innocenzo Iv, e la crescente penetrazione di spiriti ghibellini fra i partiti romani offrirono al popolo l'occasione di riafferrare in pieno, strappando al pontefice la ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Viva fu, contro questi decreti, l'indignazione specialmente delpopolo minuto e dei conventi; in Occidente poi, dove la penetrazione di motivi e forme italiani fu rilevante; ma l'Italiadel Trecento deve a Bisanzio più di quel che non gli abbia dato ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] e le libertà di cui ciascun cantone è geloso custode. Quanto alla divisione delpopolo svizzero secondo la lingua parlata, nel 1930 il 719‰ parlava tedesco, il 204‰ francese, il 60‰ italiano e l'11‰ ladino (romancio); i rimanenti (6‰) parlavano altre ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] da I. Heliade-Rădulescu, prendeva le parole non dal latino ma dall'italiano; verso la metà del secolo scorso prevalse l'uso della lingua popolare temperata artisticamente, nella quale scrissero i migliori autori classici moderni.
L'influsso ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...